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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2011
 
   
  PAVIA: DUOMO PRESTO DI NUOVO ACCESSIBILE PRESENTATI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CATTEDRALE

 
   
  Pavia, 4 aprile 2011 - L´ultima tranche dei lavori per la riapertura del Duomo è ufficialmente iniziata ed entro tre anni dovrà concludersi, in modo tale che la Cattedrale possa nuovamente essere aperta al pubblico. Lo ha confermato l1 aprile mattina l´assessore regionale alla Casa e co-presidente del Tavolo territoriale di Pavia Domenico Zambetti, che ha partecipato, presso il Vescovado, a un incontro allargato a tutti gli attori in campo, per presentare l´avvio dei lavori. Fra gli altri erano presenti il vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici, il direttore regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Lombardia Caterina Bon Valsassina, il soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici di Milano Alberto Artioli, il presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, il sindaco Alessandro Cattaneo e il presidente della Fabbriceria della Cattedrale Gian Paolo Calvi. "Voglio sottolineare l´impegno di Regione Lombardia - ha detto Zambetti - che si è sempre impegnata in questi anni, grazie anche al lavoro svolto dal mio predecessore come presidente del Tavolo territoriale Gian Carlo Abelli, per ridare a questa comunità un monumento che è l´anima di Pavia". "Un Duomo così bello, così emozionante non può rimanere chiuso ancora per troppo tempo - ha aggiunto Zambetti -. Per questo è per noi motivo d´orgoglio sottolineare l´importanza degli strumenti di governance che abbiamo finora usato. Mi riferisco all´Accordo Quadro, al Tavolo territoriale. È questo il metodo vincente, perché consente di unire le forze in una sinergia produttiva". "Voglio ringraziare anche il vescovo di Pavia, monsignor Giudici e tutta la Diocesi e la Fabbriceria - ha detto ancora Zambetti - per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo. Sono convinto che quando è il cuore a guidare la volontà si riesce sempre anche in imprese ritenute troppo difficili. Quest´opera è il frutto di una collaborazione fra persone, prima che fra Istituzioni, perché in una società come questa che vive permeata di quella cultura relativista ingannevole, è fondamentale ritrovare e ridare soprattutto alle giovani generazioni simboli di grandezza e di meraviglia". "Al restauro e alla valorizzazione del Duomo di Pavia, da cinquecento anni simbolo religioso, artistico e culturale della città, Regione Lombardia - ha commentato l´assessore alla Cultura Massimo Buscemi - ha dedicato e dedica grande impegno e non solo economico. Continuiamo la nostra sfida: valorizzare il patrimonio culturale lombardo". I Lavori Di Ristrutturazione/scheda - Il Duomo è chiuso dal 1995. Per renderlo nuovamente accessibile, la Fabbriceria ha predisposto il progetto ´Riapertura della Cattedrale al culto´, del costo complessivo 4,5 milioni di euro, metà dei quali sono messi a disposizione da Regione Lombardia. La ristrutturazione prevede la demolizione della pavimentazione, l´installazione di pannelli radianti e di isolamento, la revisione e l´eventuale integrazione dell´impianto elettrico e opere di restauro interne e per la sacrestia con il consolidamento delle coperture voltate e la ricorsa delle coperture. Regione Lombardia, con una delibera del 1° dicembre 2010, dell´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, aveva approvato un´apposita Convenzione (sottoscritta il 3 dicembre), che stabiliva l´erogazione del contributo regionale a Fabbriceria, soggetto responsabile dei lavori, fissando anche i rapporti tra le parti e individuando tempi e modalità di realizzazione. In tal modo anche la Cattedrale potrà inserirsi come tappa fondamentale del percorso delle Basiliche pavesi. Con l´apertura della cripta di Santa Maria del Popolo, accanto all´esposizione di oggetti di valore storico e documentale della vita religiosa e civica della diocesi, sarà possibile ritrovare numerose testimonianze del complesso processo costruttivo della Cattedrale. Infatti il percorso museale sarà anche un percorso attraverso le trasformazioni architettoniche della Cattedrale nel corso della storia, a partire dagli ambienti superstiti delle basiliche romaniche di Santa Maria del Popolo e di Santo Stefano, che furono demolite per edificare la Cattedrale attuale. L´obiettivo è quello di valorizzare questi spazi di rilevanza storica e architettonica, per restituirli all´interesse culturale della comunità, come sede espositiva del Museo della Cattedrale, studiando, in prospettiva, il collegamento con le architetture restaurate del Broletto, con i resti della Torre Civica e il Palazzo Vescovile, nonché con i Musei Civici, i Musei Universitari e la Certosa, nell´ambito di un percorso culturale e architettonico individuato dal Sistema museale di Pavia e della sua Certosa.  
   
 

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