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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2011
 
   
  MILANO: SIMULAZIONE RECUPERO BENI LIBRARI VOLONTARI IMPEGNATI ALLŽARCHIVIO DI STATO DI MILANO

 
   
  Milano, 4 aprile 2011 - Si è svolta sabato 2 aprile, allŽinterno dellŽarchivio di Stato di Milano, una simulazione delle modalità di intervento sui beni culturali librari e documentari colpiti da eventi calamitosi. LŽiniziativa, coordinata dalla Soprintendenza Beni Librari della Regione Lombardia, ha coinvolto direttamente lo staff dellŽArchivio di Stato, al quale sono normalmente affidati i compiti di sorveglianza e di coordinamento generale dellŽemergenza. Il gruppo di lavoro regionale ŽEmergenza in biblioteche e archiviŽ, che ha operato, è formato, oltre che da bibliotecari e archivisti, anche da restauratori provenienti da varie istituzioni lombarde (civiche, ecclesiastiche, universitarie, statali), da un esperto dellŽUnesco, da rappresentanti della Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, della Protezione Civile della Regione e del Comune di Milano, dei Vigili del Fuoco e dellŽIcpal-istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario del Ministero per i Beni e le Attività culturali. "Il nostro obiettivo principale - spiega lŽassessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi - è quello di produrre linee guida, esempi di buone pratiche, ed eventuali circolari rivolte a biblioteche e archivi per la redazione dei piani di emergenza. In particolare, la simulazione  riguarda il danno provocato da acqua e fuoco al nostro patrimonio. Saranno oggetto di recupero documenti di proprietà dellŽArchivio, sciolti o racchiusi in faldoni, destinati al macero in quanto scarto". Il materiale da recuperare, preventivamente bagnato, è stato collocato su scaffalature metalliche già esistenti in locale di deposito del piano terra individuato come luogo di azione; i cortili del palazzo ed eventualmente il porticato potranno essere utilizzati per la disposizione di materiali ed attrezzature occorrenti alle varie attività e per lŽallestimento di piani di lavoro. "La simulazione  - conclude Buscemi - ha permesso al gruppo e ai volontari di affinare e definire le metodologie e gli interventi operativi già sperimentati dal in precedenti esercitazioni come quella svoltasi al Castello Sforzesco di Milano lŽ8 maggio 2010 presso lŽArchivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana. Il patrimonio culturale è la ricchezza della nostra storia, educare alla sua tutela prevenendo le eventuali emergenze è un modo per salvaguardare la nostra memoria".  
   
 

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