Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2011
 
   
  150ITALIA, ABRUZZO: CHIODI, ORGOGLIOSI AVER DATO NOME A QUESTO PAESE

 
   
  Roma 1 apr. - "L´abruzzo è orgoglioso di aver dato il nome Italia al nostro Paese". Con queste parole il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha salutato il presidente del Senato, Renato Schifani, che l’ 1 aprile ha visitato l´isola espositiva allestita dalla Regione Abruzzo nell´ambito della mostra "Regioni e testimonianze d´Italia" a Castel Sant´angelo a Roma. A conferma di questo legame storico e non solo della storia della Lega Italica di Corfinium nel 90-91 A.c. Con l´Abruzzo, il presidente Chiodi ha donato a Schifani copia della moneta coniata in occasione della costituzione della Lega italica nella quale è inciso il nome "Italia". "Schifani ha apprezzato non solo il dono ma anche il riferimento storico? ha sottolineato Gianni Chiodi - e su questo l´Abruzzo ha un privilegio assoluto proprio perché ha sentito per primo dentro di sé il sentimento di unità che esprime questo Paese. Siamo contenti di aver dato questo nome al Paese. Questa è una parte della storia che si conosce poco ed è bene che si sappia di più". Con il presidente della Regione ad accogliere il presidente del Senato c´erano l´assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, e il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, che ha parlato di una "regione unica nel suo genere con peculiarità naturali e artistiche uniche. L´abruzzo ? ha aggiunto Pagano ? rappresenta da sempre l´anello di congiunzione, politico e economico, tra Nord e Sud. Noi abbiamo il dovere, come del resto sta accadendo con questa mostra a Castel Sant´angelo, di far conoscere tutti gli aspetti della nostra regione". Insieme con il presidente del Senato, Renato Schifani, hanno visitato l´isola espositiva dell´Abruzzo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il giornalista Bruno Vespa, segretario generale dei comitato nazionale 150. È stato poi l´assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, ad illustrare la filosofia che ha informato l´allestimento dell´isola espositiva. Abbiamo cercato in tutti i modi ? ha detto De Fanis ? di presentare tutte le sfaccettature storiche e politiche dell´Abruzzo in tutti questi 150 anni e tutte le tappe più significative della storia recente: da quella culturale con Silone e D´annunzio a quella più recente con il Traforo del Gran Sasso e la sfida futura della ricostruzione dell´Aquila. Siamo convinti che tutti quelli che verranno a visitare questa splendida isola espositiva apprezzeranno lo sforzo fatto dalla Regione Abruzzo". Allestita dal servizio politiche culturali della Regione Abruzzo, l´isola espositiva inaugurata ha un´ampiezza di 160 metri quadrati ed è posizionata in via Porfirio Ciprari, proprio di fronte a viale della Conciliazione. La presentazione dell´Abruzzo è affidato ad un video del giornalista aquilano Bruno Vespa che racconta la regione, le sue origini, con la Lega italiaca di Corfinium, fino a giorni nostri. "Abbiamo seguito un filone ben preciso ? spiega Paola Di Salvatore, che ha coordinato l´intero progetto - quello che tende ad unire la storia, politica, culturale e sociale dell´Abruzzo, ai giorni nostri, guardando alle caratteristiche di questa regione e del suo territorio". E così dunque che l´isola espositiva è divisa in sezioni: "quella culturale con l´allestimento dello studio originale con tanto di scrittoio e lettera 20 Olivetti di Ignazio Silone. E poi ? spiega la Di Salvatore ? la centralità della vita culturale che è la vera identità dell´Abruzzo, con tutte le implicazioni di carattere economico e sociale. Come la valorizzazione dell´arte orafa, del tombolo e della ceramica. Non mancano i riferimenti alle eccellenze dell´Abruzzo: le sue tre Università, esempi di ricerca scientifica e innovazione. Nella sezione opere pubbliche ? aggiunge Paola Di Salvatore ? figura il traforo del Gran Sasso, forse l´opera pubblica più importante della storia recente dell´Italia. E infine non abbiamo mancato di rappresentare le due sfide che l´Abruzzo si appresta ad affrontare nel futuro: la ricostruzione dell´Aquila e il progetto satellitare "Galileo" nel quale Telespazio ha un ruolo leader in ambito europeo.  
   
 

<<BACK