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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Aprile 2011
 
   
  UN PERCORSO SNELLO PER PAZIENTI OBESI

 
   
   Genova, – Si è svolta l’ 1 aprile – nel Salone Congressi del Galliera – la seconda edizione del Quality Award Galliera, premio intraziendale sui progetti di miglioramento continuo dei servizi e delle cure prestate al paziente. A conquistare il primo posto della graduatoria sono stati il Centro Multidisciplinare di Chirurgia dell´Obesità (Sc Chirurgia generale ed epatobiliopancreatica) – coordinato da Marco De Paoli - e il S.i.et. (Sistemi Informatici e Telecomunicazioni), diretto da Carlo Berutti Bergotto - con il progetto “Un percorso snello per pazienti obesi”. Il Progetto: La strutturazione di un Centro Multidisciplinare offre al paziente obeso un percorso diagnostico e terapeutico innovativo e di alta specializzazione, lineare e condiviso in tutte le sue parti, che riconosce, aggrega e coordina l’impegno di un team specifico di professionalità necessarie alla cura della patologia: chirurgia, psicologia, endocrinologia, diabetologia, centro ipertensione, pneumologia, anestesia e rianimazione, gastroenterologia. Nello specifico il progetto prevede che ogni paziente venga inserito da uno specialista in un percorso clinico circolare, pianificato attraverso un sistema informatico, e che contestualmente venga affidato a un tutor di riferimento, che seguirà il paziente in ogni fase dell´iter diagnostico e clinico, accompagnandolo alla visita successiva, non appena quest’ultimo ha eseguito un accertamento. Ciò consente di completare rapidamente tutti gli accertamenti clinici interdisciplinari. Inoltre grazie alla figura del tutor, referente unico, e a un innovativo sistema informatico per condividere in tempo reale tutte le informazioni, ogni specialista è sempre in contatto con tutti gli altri professionisti. Al termine del percorso diagnostico e clinico, gli specialisti collegialmente concordano e propongono il trattamento ottimale personalizzato. La figura del tutor rappresenta un riferimento culturale, organizzativo ed umano per i pazienti e, per il personale sanitario, una figura di coordinamento di tutte le attività. I vantaggi del progetto sono: personalizzazione delle cure, riduzione dei tempi di attesa, riduzione della degenza pre e post operatoria, riduzione tempi di degenza. Il secondo posto è andato alla Struttura Complessa di Anestesia e rianimazione, diretta da Francesco Nicosia – con il progetto “Gestione a Vista con Board quindicinale in Terapia Intensiva” per il monitoraggio della degenza attraverso la tecnica del visual management, che permette di snellire il percorso del ricovero del paziente e di aumentare la possibilità di disporre di posti letto per qualunque area di degenza. Mentre ad aggiudicarsi il terzo posto è stato il Centro della Microcitemia, diretto da Gian Luca Forni, con il progetto che ha portato all´attivazione dell´accesso diretto all´ambulatorio che si occupa della prevenzione delle emoglobinopatie senza prenotazione Cup. La premiazione è avvenuta alla presenza dei vertici dell´Ente. Cinque i progetti arrivati in finale. Commissione valutatrice: Presidente Leonardo La Pietra, Direttore sanitario Istituto Europeo Di Oncologia. Altri componenti: Michele Bianchi, presidente e amministratore delegato Jmac Europe Milano spa; Maria Teresa Mechi, Responsabile settore diritti e servizi socio-sanitari della persona in ospedale Regione Toscana; Emma Tomaselli, Responsabile Divisione Certificazione settore Health&food Rina spa; Simone Canepa, Dirigente della Sc Qualità e Comunicazione - Galliera e Linda Fantoni (segretario) Sc Qualità e Comunicazione - Galliera. Il Quality Award fa parte di una “Tre giorni” dedicate ai temi della qualità, che si concluderà domani con il contributo di operatori sanitari e cittadini sul tema della qualita´ in ambito sanitario: dalla medicina dei bisogni alla medicina dei desideri.  
   
 

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