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Notiziario Marketpress di Mercoledě 06 Aprile 2011
 
   
  BOLZANO: APPELLO DI LAIMER SUI REFERENDUM DI GIUGNO, ANCHE SE A PRIMA VISTA PUŇ SEMBRARE UN PARADOSSO: "VOTARE TRE VOLTE SĚ"

 
   
  Bolzano, 6 aprile 2011 - Il 12 e 13 giugno gli elettori torneranno alle urne per esprimersi su alcuni referendum: i piů importanti saranno quelli sulla privatizzazione dell´acqua e sul ritorno dell´Italia all´energia nucleare. L´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer, in occasione della pubblicazione dei quesiti sulla Gazzetta Ufficiale, lancia un appello alla popolazione altoatesina, e invita a votare tre volte per il sě. "Anche se a prima vista puň sembrare un paradosso - spiega Laimer - chi č contrario alla privatizzazione dell´acqua e al ritorno del nucleare in Italia deve votare tre volte sě". I quesiti referendari sono formulati in modo tale che i favorevoli al mantenimento dell´acqua come "bene pubblico" debbano esprimersi due volte per il sě, e la stessa risposta affermativa debba essere apposta sulla scheda da coloro che sono contrari alla proposta del governo nazionale di far ritornare l´energia nucleare in Italia. "L´acqua - sottolinea l´assessore Michl Laimer - deve restare un bene pubblico: solo in questo modo possiamo garantirne la qualitŕ sotto tutti i punti di vista, e solo in questo modo possiamo far sě che tutti abbiano indistintamente accesso a questa risorsa primaria per i bisogni dell´uomo". Laimer ribadisce comunque che, al di lŕ dell´esito del referendum, la Provincia di Bolzano rimarrŕ "fedele" all´attuale sistema di gestione delle risorse idriche. "Funziona in maniera efficiente - commenta - č adeguato alle nostre necessitŕ e ci garantisce sicurezza, qualitŕ e tariffe molto basse". Per quanto riguarda, invece, il referendum sul nucleare, l´assessore all´ambiente si dice "convinto" che quanto sta accadendo in Giappone parli da solo. "Nonostante ciň - spiega Laimer - il governo italiano si sta muovendo nella direzione opposta rispetto alla maggior parte degli altri paesi, continuando a promuovere il ritorno all´energia atomica. Al di lŕ degli evidenti rischi, non bisogna dimenticare che l´uranio č una risorsa in via di esaurimento, e che il nucleare crea una doppia pericolosa dipendenza: da un lato per l´importazione della materia prima, e dall´altro per lo smaltimento delle scorie. Per questo invito tutti a votare sě: per mantenere l´Italia un paese senza energia atomica". Anche sul tema dell´approvvigionamento energetico, comunque, l´Alto Adige proseguirŕ per la propria strada, indipendentemente dalle scelte che verranno fatte a livello nazionale. "Punteremo sempre di piů sul risparmio - sottolinea Michl Laimer - e sulle fonti rinnovabili, che proprio in Italia avrebbero un potenziale enorme: pensiamo al sole, al vento o alla geotermia".  
   
 

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