AGENDA DIGITALE: CONSUMATORI ITALIANI PIÙ TUTELATI CONTRO IL TELEMARKETING SELVAGGIO; LA COMMISSIONE EUROPEA CHIUDE IL PROCEDIMENTO CONTRO L´ITALIA
Bruxelles, 7 aprile 2011- Grazie all´intervento della Commissione europea per una corretta applicazione della legislazione dell´Ue, ora gli abbonati a servizi telefonici italiani sono più tutelati verso telefonate indesiderate da parte di operatori di telemarketing. L´italia si è allineata alle disposizioni della direttiva Ue sulla privacy e sulle comunicazioni elettroniche introducendo un nuovo sistema di opt-out, che garantisce ai cittadini italiani il cui numero figura negli elenchi telefonici pubblici di non ricevere telefonate a fini commerciali non richieste. Il cambio di rotta è avvenuto dopo l´apertura di un procedimento di violazione (Ip/10/64), contro l´Italia da parte della Commissione, ora chiuso. La Commissione aveva avviato un procedimento d´infrazione contro l´Italia in gennaio 2010, visto che banche dati istituite in passato per creare elenchi telefonici erano accessibili a società esterne che praticavano telemarketing senza che gli abbonati interessati ne fossero al corrente. La Commissione aveva sollevato dubbi sulla possibilità concreta da parte degli abbonati di avvalersi dell´opt-out qualora fossero stati contrari alla trasmissione dei loro dati. Le autorità italiane hanno reagito al procedimento di infrazione introducendo nuove norme a salvaguardia della facoltà degli abbonati di rifiutare telefonate a fini commerciali non richieste ed effettuate contro la loro volontà. Le misure comprendono: l´istituzione di un pubblico registro che raccoglie i nominativi degli utenti che si oppongono alle telefonate di telemarketing, l´adozione di una regolamentazione sull´utilizzo dei registri di utenti emessa dalle autorità preposte alla protezione nazionale dei dati e un´imminente campagna di sensibilizzazione dell´opinione pubblica sulla nuova regolamentazione.