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Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Aprile 2011 |
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LA SCUOLA TRENTINA RILANCIA SULLA VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI
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Trento, 7 aprile 2011- “Vogliamo considerare solo una battuta quella su un sistema scolastico trentino che rischia di sedersi sugli allori e che, invece, ha bisogno di una scossa. Intendiamo anzi utilizzarla per rilanciare il tema della valutazione degli insegnanti, però con un percorso condiviso e partecipato; da domani saremo impegnati anche su questo.” Con queste parole, l’assessore provinciale all’istruzione Marta Dalmaso ha concluso il convegno nazionale per la presentazione del Rapporto sul sistema educativo provinciale, dopo aver ricordato due figure che “alla scuola hanno dedicato impegno e dedizione” e recentemente scomparse: Vincenzo Bonmassar e Claudio Chiasera. Un’intera giornata di contributi, di informazioni da esperti nazionali, ma anche di domande e interventi dal pubblico, quella che s’è conclusa poco prima delle ore 18, con una riflessione finale da parte dell’assessore Dalmaso, che da domani sarà anche un impegno assunto ufficialmente. “Quello realizzato in Trentino –ha detto l’assessore - è ormai un sistema integrato sulla valutazione, manca solo l’ultimo tassello, quello sulla valutazione degli insegnanti, che, d’accordo con il Comitato di valutazione abbiamo deciso di avviare, però con alcune premesse precise: si tratta di un elemento che completa il quadro significativo della cultura della valutazione ormai costruito negli anni in Trentin. Confermiamo che l’impostazione a monte è quella della valutazione per la valorizzazione delle qualità già esistenti; vogliamo in modo esplicito condividerlo con il Comitato e gli esperti, con i collaboratori del Dipartimento istruzione, con i dirigenti scolastici e con gli insegnanti. Questo vuol dire che su questo percorso ci sarà anche un confronto chiaro con le organizzazioni sindacali e con altri soggetti coinvolti nella scuola.” Prima della chiusura dell´assessore Dalmaso, il nuovo dirigente del Dipartimento istruzione, Marco Tomasi, aveva introdotto la sezione pomeridiana con contributi di Giovanni Biondi, capogabinetto del Ministero (Miur) ed Elena Ugolini dell’Istituto Nazionale di Vautazione (Invalsi) ed una tavola rotonda con enti e Fondazioni che si occupano di valutazione, anche attraverso la pubblicazione di Rapporti specifici sull’istruzione e formazione, coordinata dal direttore della rivista “Tuttoscuola”, a cui hanno partecipato Andrea Toma del Censis, Andrea Gavosto della Fondazione Agnelli, Anna Maria Poggi della Fondazione per la Scuola Sanpaolo di Torino. Da tutti, il riconoscimento esplicito di quanto la situazione del sistema scolastico del Trentino sia ancora avanzata rispetto al resto d’Italia; ma sono venuti anche avvertimenti sul rischio che il nostro sia “un sistema seduto” e poco dinamico rispetto ad altre realtà regionali che si stanno muovendo negli ultimi tempi. Risultati buoni, risorse anche corpose, un sistema di valutazione ancora unico ed integrato e che – questo il pregio riconosciuto in modo più esplicito – con risultati che poi hanno una ricaduta nelle successive scelte di governance da parte dell’amministrazione provinciale. E da qui, ha preso lo spunto l’assessore Dalmaso per rilanciare anche sulla valutazione, avviando la pista “condivisa e partecipata” della valutazione degli insegnanti. |
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