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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Aprile 2011
 
   
  INFRASTRUTTURE: L´EUROREGIONE DELL´ENERGIA SI ACCENDE A TARVISIO

 
   
  Tarvisio, 11 aprile 2011 - "La nuova linea elettrica che oggi gli imprenditori Massarutto e Podini consegnano alla comunità della Valcanale è un progetto simbolo che consente di guardare con ottimismo al grande mercato europeo dell´energia che ci auguriamo di realizzare in futuro e rappresenta un primato assoluto: è infatti la prima volta che la Commissione europea ha autorizzato un´azienda privata, la Eneco Valcanale, a sviluppare una linea aerea di interconnessione tra Stati Europei in corrente alternata". Lo ha sottolineato il sottosegretario dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia, in occasione della cerimonia per la posa della prima pietra della linea elettrica in alta tensione che collegherà il Friuli Venezia Giulia alla Carinzia con un elettrodotto da 132 kV tra Tarvisio e Arnoldstein per un costo complessivo di 28 milioni di euro. Saglia ha affermato che il progetto della Eneco incarna i tre pilastri della politica energetica europea - la sicurezza, la sostenibilità ambientale e la competitività - e rende dunque il Friuli Venezia Giulia un "battistrada nel panorama delle infrastrutture energetiche". Nel corso della affollata cerimonia, svoltasi, l’ 8 aprile, alla presenza del presidente della Regione Renzo Tondo e di quello del Land Carinzia, Gerhard Dorfler, sono stati ripercorsi i passaggi del lungo percorso imprenditoriale ideato nel 2002 da Gabriele Massarutto, presidente della Idroelettrica Valcanale e dal 1984 promotore del Comitato "Senza Confini" del Coni. Un percorso che lo stesso presidente della Regione Tondo - presente anche l´assessore alle Relazioni internazionali, Elio De Anna - ha definito un esempio di tenacia e volontà di fare impresa meritevole del più convinto sostegno da parte delle istituzioni e dell´Amministrazione regionale. Si tratta, è stato sottolineato, del successo di un territorio che, da una posizione di marginalità, assume il ruolo di punto nodale di connessione tra le reti elettriche dell´Europa ed è, soprattutto, la declinazione concreta del progetto di Euroregione che il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia da tempo perseguono con convinzione e che è stato ribadito da entrambi i governatori in occasione della cerimonia della Eneco. "Abbiamo convinto che questa linea non era un´opzione ma una necessità - ha affermato Massarutto - grazie al consenso unanime e alla cooperazione delle popolazioni locali, delle associazioni ambientaliste e delle autorità dei sistemi elettrici italiano, austriaco ed europeo". Il nuovo elettrodotto non sostituirà la linea a media tensione che collega tuttora le reti di distribuzione italiane con quella dell´austriaca Kellag ma creerà una connessione diretta tra la rete di alta tensione di Terna e quella di Apg (Austrian Power Grid). Con la realizzazione di questa nuova infrastruttura verrà finalmente cancellato quello che il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, ha definito "l´incubo black out" del territorio della Val Canale e del Canal del Ferro. "E´ la dimostrazione che senza i fili non si va da nessuna parte e che bisogna dire no ai nazionalismi, ai protezionismi e procedere velocemente all´armonizzazione delle normative in tutta Europa", ha dichiarato l´ex presidente dell´Autorità per l´energia elettrica, Alessandro Ortis, che è intervenuto assieme all´omologo austriaco, Walter Boltz, al direttore esecutivo dell´Acer, Agenzia europea per la collaborazione dei regolatori dell´energia, Alberto Pototschnig, e al sindaco di Arnoldstein Erich Kessler.  
   
 

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