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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Aprile 2011 |
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CABINA DI REGIA DELLE AREE PROTETTE E DEI GHIACCIAI
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Trento, 12 aprile 2011 - "E´ una cabina di regia che funziona bene e che porta risultati molto positivi"; a dirlo non sono i dirigenti della Provincia o gli assessori ma i rappresentanti delle associazioni ambientaliste (ieri erano presenti Casanova e Merz) e i rappresentanti dei Comuni (così si sono espressi i primi cittadini di Vermiglio e di Tonadico). La Cabina di regia istituita per fare rete e vigilare sulle aree protette e sui ghiacciai, ieri sera ha raggiunto un´importante condivisione sugli obiettivi di legislatura rispetto ai Parchi naturali provinciali: sono stati approvati gli indirizzi per il piano pluriennale dei Parchi previsto dalla legge provinciale in materia. Il dirigente generale Romano Masè ha colto l´occasione per illustrare più nel dettaglio la situazione del Parco Nazionale dello Stelvio. E´ una cabina di regia che si è data un metodo di lavoro specifico (sono stati istituiti e - funzionano - gruppi di lavoro per temi) quella che ieri sera si è riunita nel Palazzo della Provincia di via Jacopo Acconcio. L´assessore Alberto Pacher che normalmente partecipa agli incontri non ha potuto essere presente perchè (sostituiva il presidente Lorenzo Dellai a sua volta occupato con altri impegni istituzionali) impegnato in Consiglio provinciale ma, attraverso il dirigente di Dipartimento, ha fatto arrivare all´assemblea il saluto e l´augurio di buon lavoro. Alle riunioni della cabina di regia oltre al vicepresidente, al dirigente generale e al dirigente del Servizio conservazione e valorizzazione natura (ieri per la prima volta partecipava il nuovo dirigente Innocenzo Coppola), al dirigente che si occupa specificamente delle aree protette (Claudio Ferrari) e ai funzionari provinciali, partecipano: i presidenti dei Parchi (Adamello Brenta, Paneveggio - Pale di San Martino e il presidente della parte trentina del Parco dello Stelvio), i sindaci dei Comuni di Tonadico, Vermiglio, Ragoli, i rappresentanti della Rete di Riserva di Brentonico, i rappresentanti dei Boschi privati, la Magnifica Comunità di Fiemme, e i rappresentanti delle Asuc, del Cipra, della Lipu, dell´Asat, dell´Associazione Cacciatori Trentini, dell´Associazione Pescatori, di Trentino Marketing, della S.a.t. E dell´Associazione Agricole provinciali. Un team di persone che, a dispetto del numero - circa 20 persone -, lavora con metodo e "porta a casa" risultati importanti in un settore di grande importanza per il territorio trentino. Oltre alla già citata condivisione per gli indirizzi sul piano dei parchi - un documento di una ventina di pagine che individua priorità, emergenze, obiettivi ed azioni da fare - è stato illustrato dal rappresentante della Magnifica Comunità di Fiemme un´interessante studio sul Piano di gestione di un Sic (sito di importanza comunitaria) in alta Val Stava e che interessa i Comuni di Tesero, Ziano e Panchià. Un piano di gestione che, come è stato detto, nasce "dal basso", cioè fortemente voluto dalla comunità della Val di Fiemme. |
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