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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Aprile 2011
 
   
  UE: CONSEGUENZE MIGRATORIE DELLA SITUAZIONE IN NORD AFRICA IERI CONSIGLIO UE AFFARI INTERNI OGGI IL PRESIDENTE BARROSO IN TUNISIA

 
   
  Bruxelles, 12 aprile 2011- Si è riunito ieri a Lussemburgo il Consiglio dei Ministri degli affari interni dell´Unione europea. Uno dei temi principali di dibattito è quello dell´immigrazione. La Commissaria europea Cecilia Malmström, responsabile per gli Affari Interni, ha inviato martedì 5 aprile una lettera a tutti i Ministri dei 27 Paesi Ue sulla situazione nella sponda meridionale del Mediterraneo, in particolare sui flussi migratori dalla Libia verso i Paesi confinanti (Tunisia ed Egitto) e sui flussi via mare dalla Tunisia verso l´Unione (Italia, Malta). Nella lettera la Commissaria evidenzia le misure urgenti già intraprese, con particolare riferimento all´emergenza umanitaria (30 milioni di euro già mobilitati), all´intervento di Frontex (l´Agenzia europea sulle frontiere esterne), alle operazioni nel Mar Mediterraneo (l´operazione Hermes 2011), e alla mobilitazione dei Fondi europei disponibili (Fondo per le Frontiere esterne, Fondi per i Rifugiati). Nel breve periodo, le misure proposte dalla Commissione al Consiglio di ieri riguardavano il tema del continuo e possibile aumento dei flussi in entrata nell´Ue di immigranti irregolari dalla riva Sud del Mediterraneo. Tra queste il rafforzamento della missione Hermes di Frontex in corso, il potenziamento delle competenze di Frontex, i negoziati con le autorità dei Paesi della riva Sud di origine o di transito dei flussi migratori, l´intervento dell´Ufficio europeo per l´Asilo (Easo), un progetto operativo tra Ue e Tunisia per rafforzare le capacità operative di quest´ultima sulla gestione dell´immigrazione irregolare (controllo frontiere, lotta alla criminalità e al traffico di persone, rimpatri, identificazione e registrazione dei migranti, assistenza alle autorità locali dei Paesi Ue più direttamente interessati). Un altro aspetto di dibattito è il possibile aumento di rifugiati, che necessitano di protezione internazionale, provenienti dal territorio libico. Nell´eventualità, la Commissione è pronta a proporre l´utilizzo dei meccanismi della Direttiva del 2001 sulla protezione temporanea. Nel lungo termine, l´approccio dell´Ue è quello presentato dalla Commissione nella comunicazione congiunta con l´Alto Rappresentante Catherine Ashton "Un partenariato per la democrazia e la prosperità condivisa con il Mediterraneo meridionale", approvata dal Consiglio europeo nelle riunioni dell´11 e 25 marzo. Un pacchetto di proposte sarà presentato dalla Commissione al Consiglio europeo di giugno nei settori dell´immigrazione, della mobilità e della sicurezza. Un forte richiamo è stato espresso alla necessità di dare una risposta genuinamente europea a queste sfide, basata su una solidarietà concreta tra gli Stati membri, in partenariato con i Paesi della riva Sud del Mediterraneo. Venerdì 8 aprile la Commissaria Malmström ha indirizzato una lettera di risposta a una nota del Ministro degli Interni italiano Roberto Maroni sulla crisi in Nord Africa e l´afflusso di migranti sulle coste italiane. I temi indicati sono il rilascio dei permessi di soggiorno temporanei a fini umanitari, la circolazione delle persone nell´area Schengen e l´attivazione della Direttiva 2001/55 sulla protezione temporanea. Anche in questa lettera viene fatto un forte appello al dialogo tra i Paesi Ue per realizzare una vera ed efficace solidarietà e adottare le misure più utili nello spirito di collaborazione che contraddistingue l´Unione europea. Intanto continuano le missioni dei rappresentanti della Commissione europea nella regione. Dall´inizio della crisi hanno visitato la regione del Nord Africa, oltre alla Commissaria Malmström, che è stata in Tunisia ed Egitto il 31 marzo e 1° aprile insieme al Commissario alla Politica di Vicinato Stefan Füle, anche la Vicepresidente e Alto Rappresentante per le Relazioni esterne Catherine Ashton, la Commissaria agli Aiuti Umanitari Kristalina Georgieva e il Vicepresidente Antonio Tajani (Industria e Imprenditoria). Martedì 12 aprile, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso visita la Tunisia. Il Presidente sosterrà chi è impegnato nel processo di riforma nel Paese sui temi della democrazia, dei diritti umani, la lotta contro la corruzione, la società civile, i giovani, la mobilità, le riforme economiche per la creazione di occupazione, le Pmi, i legami commerciali con l´Ue. La Banca europea per gli Investimenti sostiene questo processo.  
   
 

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