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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Aprile 2011
 
   
  RAFFAELLO A TODI: 37 OPERE IN UNA MOSTRA DIGITALE A PALAZZO DEL VIGNOLA

 
   
  Perugia, 12 aprile 2011 - Dal 16 aprile al 28 agosto 2011, al Palazzo del Vignola di Todi, sarà possibile ammirare trentasette opere di Raffaello Sanzio (1483-1520): dipinti e affreschi riprodotti con tecniche digitali ad altissima definizione, nel rigoroso rispetto delle dimensioni, dei colori e della luce originali. L´evento, dedicato all´artista urbinate, dal titolo "L´opera d´arte nell´epoca della sua riproducibilità digitale" - "Raffaello la mostra impossibile", è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il presidente di Marte Associazione, Francesco Tofanetti, Gianni Monacelli e Giorgiana Pagliari in rappresentanza della Rai, il sindaco di Todi e Alberto Silvano Piacentino della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, sponsor dell´iniziativa. Promossa da Marte Associazione onlus e dalla Rai Radiotelevisione Italiana, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Umbria e del Comune di Todi, la mostra, che si avvale dell´allestimento dell´artista Bruno Ceccobelli, ha un´impostazione cronologica che illustra il percorso artistico di Raffaello Sanzio, dal periodo della sua formazione artistica a Urbino e a Perugia, al periodo senese e fiorentino, fino al conclusivo periodo romano. "Come Regione - ha detto la Presidente Marini - abbiamo dato il nostro sostegno a questa iniziativa perchè rappresenta una opportunità per Todi e per l´Umbria. La nostra adesione vuole anche essere un omaggio ad un grande artista che in Umbria, terra del Perugino e del Pinturicchio, si è formato, lasciando segni del suo passaggio a Città di Castello e nelle opere esposte alla Galleria Nazionale. Ora, attraverso la mostra, abbiamo l´occasione di immergerci nell´ambiente dove Raffaello ha lavorato, entrando direttamente e virtualmente in contatto con le sue opere più significative". Da qui, per Marini, "la valenza democratica della mostra ed il suo carattere formativo e pedagogico per il grande pubblico. In particolare - ha sottolineato la presidente - relativamente alla parte didascalica che accompagna l´esposizione. Si tratta certamente di una esperienza culturale di particolare di valenza sociale - ha concluso Marini. Sono infatti a disposizione dei visitatori dipinti ed affreschi di straordinario valore in una collocazione altrimenti impensabile, anche per i rischi legati alla conservazione ed al trasporto di simili opere". "Come associazione Marte - ha detto il presidente Tofanetti - siamo convinti che si tratti di un evento culturale capace di valorizzare l´ambiente ed il territorio e in questo ambito la mostra è un vero e proprio progetto di democrazia culturale. La riproducibilità digitale, nel formato uno a uno, consente infatti di presentare l´opera completa di un artista e di favorire la lettura del suo lavoro, dalle diverse pennellate ai ripensamenti in corso di realizzazione". "Le mostre impossibili finora realizzate dalla Rai su Caravaggio e su Leonardo, dal 2003 ad oggi, sono state visitate da più di un milione di persone in Italia e negli Stati Uniti - ha detto Monacelli. Ciò conferma l´efficacia della filosofia che sottende a questa proposta: avvicinare i grandi artisti al grande pubblico, così come avverrà in Umbria con Raffaelloatodi". Per il sindaco di Todi la mostra si inserisce in un progetto straordinario per il rilancio del Palazzo del Vignola e per Todi rappresenta una occasione imperdibile, che Todi condivide con altre importanti mete italiane e straniere. Certamente - ha concluso - il periodo della mostra contribuirà ad accrescere l´attrattività della città nella stagione estiva che già si presenta sotto i migliori auspici. "Se una iniziativa è seria e può valorizzare un territorio la banca locale la sostiene - ha detto Piacentino. E il dialogo tra istituzioni e sistema del credito non può che avere ricadute positive per la comunità di riferimento". Tra le opere esposte spiccano per imponenza affreschi e tele di grande dimensione come la "Trasfigurazione"(cm. 405x278), "Il trionfo di Galatea" (cm 295 x 224) e il "Cristo portato al sepolcro" (cm 184x176. In una sala dedicata sarà possibile ammirare, "La scuola di Atene" (cm.772x550), l´affresco dipinto da Raffaello per la Sala della Segnatura in Vaticano. L´esposizione comprende anche una straordinaria rassegna di film e documentari sulla vita e l´opera di Raffaello, e un sito Internet (www. Raffaello.rai.it.). Il percorso di visita è illustrato anche da testimonianze dell´epoca di Raffaello e da una ricca antologia critica dal 1500 al 1900, dal Vasari a Bellori, da Goethe a Delacroix a Longhi.  
   
 

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