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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Aprile 2011
 
   
  EMERGENZA PROFUGHI: IN 328 ACCOLTI IN UMBRIA

 
   
  Perugia, 12 aprile 2011 - Come da programma, sono arrivati ieri i 328 profughi destinati alle strutture di accoglienza umbre. Giunti al porto di Civitavecchia alle prime ore dell´alba da Lampedusa, sono partiti alla volta dei siti umbri alle ore 7.30 a bordo di otto autobus messi a disposizione da Umbria Mobilità. È quanto comunica il Servizio regionale di Protezione civile. Ad accoglierli, era presente personale delle forze dell´ordine coordinato da Luigi Nappi, per la Questura di Perugia, e da Giuseppe Taschetti per quella di Terni, oltre che dal "Welcome Team" della Protezione civile guidato dal "team leader" Paolo Mancinelli. Fondamentale, si sottolinea, è risultata la collaborazione tra forze dell´ordine, funzionari di Protezione Civile e i mediatori culturali che insieme hanno favorito le azioni di individuazione, riscontro e accompagnamento. L´intera operazione è stata monitorata dal personale della Sala Operativa unica regionale della Protezione civile. A seguire direttamente le operazioni, è stato il prefetto di Perugia Enrico Laudanna, accompagnato da Mirella Castrichini, capo di Gabinetto della Presidente della Regione. Le operazioni tecniche sono state coordinate dal coordinatore regionale Luciano Tortoioli, affiancato dal coordinatore della Cabina di regia regionale Valentino Valentini. Presenti anche rappresentanti di Anci Umbria, Province, Caritas e i mediatori culturali messi a disposizione dal Servizio Programmazione socioassistenziale progettualità di territorio e azioni coordinate con gli Enti locali della Regione Umbria. I profughi accolti in Umbria, riferiscono dagli uffici regionali, hanno un´età media di 25-30 anni, sono in buone condizioni fisiche tranne due profughi che, accompagnati da personale della Questura e mediatori culturali, si trovano all´Ospedale di Città di Castello, a causa di stato febbrile e dolore a un piede. Tutti gli altri 326 hanno raggiunto le strutture ricettive umbre dove il personale Caritas e Arci ha provveduto alla preparazione dei pasti e alla predisposizione dei letti e del kit igienico sanitario di prima necessità.  
   
 

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