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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2011
 
   
  IERI VISITA DEL PRESIDENTE BARROSO IN TUNISIA

 
   
   Bruxelles, 13 aprile 2011 – Ieri Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso si è recato in visita ufficiale in Tunisia. Ecco la sua dichiarazione in seguito all´incontro con Béji Caied Essebsi, Primo Ministro della Tunisia: "Il mio messaggio alla Tunisia è chiaro: l´Europa è con voi! E restiamo con voi." "L’unione europea è determinata a fare un salto qualitativo nelle relazioni con i nostri vicini del Sud che si impegnano sulla via delle riforme." "Allo stesso tempo, l´Europa e la Tunisia affronteranno la questione dell´immigrazione con questo stesso spirito costruttivo. L´immigrazione dev´essere vista come una sfida comune, una responsabilità condivisa." Ulteriori dettagli nel discorso pronunciato dal Presidente Barroso: Tunisi, 12 aprile 2011 -  Sono molto lieto oggi di essere in Tunisia, un paese che ha appena vissuto cambiamenti così drammatico, anche storica. Ho appena avuto un incontro molto costruttivo e proficuo con il Primo Ministro. Ma prima di dire qualche parola sulle nostre discussioni e il sostegno che l´Ue è determinata a portare riforme in Tunisia, mi consenta di iniziare il benvenuto al popolo tunisino. Voglio rendere omaggio a un popolo coraggioso che ha preso il loro futuro nelle loro mani. Il popolo tunisino merita la nostra ammirazione. Uomini e donne della sponda sud del Mediterraneo, specialmente i giovani coraggiosi, possono ora esprimere le loro aspirazioni alla libertà, dignità e giustizia. La Tunisia è il capo di questo movimento ed è una fonte di ispirazione per l´intera regione e anche a livello globale. Ci sono voluti circa 30 anni, ho sperimentato la transizione verso la democrazia nel mio paese, il Portogallo. Avevo 18 anni e so come sia impegnativo. La democrazia ha creato grandi aspettative. Essa richiede la pazienza di ogni giorno. In questo momento di speranza, ma anche enormi sfide, il mio messaggio è chiaro verso la Tunisia: L´europa è con voi!. Oggi ho avuto l´opportunità di discutere le priorità potenziale di questo aiuti europei con il primo ministro. La Tunisia è il primo paese ad avviare questo processo di transizione e voglio che sia il primo esempio della nuova generazione del nostro partenariato. Ma io sono qui per ascoltare prima in modo che l´Europa può dare l´assistenza più efficace. L´unione europea è determinata a fare un salto di qualità con i nostri vicini del sud che si dedicano a riforma attraverso un partenariato per la democrazia e prosperità condivisa. Questo partenariato dovrebbe essere strutturata intorno a tre principi fondamentali: i) sostegno mirato alla transizione democratica; ii) una stretta collaborazione con il pubblico; stimolazione iii) di una crescita inclusiva economica e la creazione di posti di lavoro; Per mettere queste priorità in vigore, la Commissione dovrà ridefinire i nostri programmi di aiuto, pari € 4 miliardi per i nostri vicini del Sud per il periodo 2011-2013. Allo stesso modo per la Tunisia, la disposizione prevede una dotazione aggiuntiva che potrebbe rappresentare un ulteriore 140.000.000 € già stanziati in bilancio per gli anni 2011-2013 (che è di 257 milioni di euro). Allo stesso tempo, l´Europa e la Tunisia affronterànno la questione della migrazione con spirito costruttivo. La migrazione dovrebbe essere considerata come una sfida comune, una responsabilità condivisa. Ci aspettiamo dalla Tunisia, una forte e chiara disponibilità ad accettare la riammissione dei cittadini che si trovano illegalmente in Europa e nella lotta contro l´immigrazione irregolare. L´impegno della Tunisia è cruciale per il proseguimento della nostra collaborazione. L´europa è pronta ad aiutarvi con ulteriori risorse, ma abbiamo anche bisogno che le autorità tunisine più d´accordo. Inoltre, l´emigrazione non è la soluzione alle sfide economiche in cui versa questo paese. La soluzione a lungo termine è lo sviluppo economico e sociale che si basa sul talento e l´energia dei tunisini. Come ho detto, siamo pronti a contribuire a questa ripresa economica e la lotta contro la povertà, anche attraverso l´accesso al mercato più. Signore e Signori, Voglio ribadire la mia fiducia verso la Tunisia e la sua rivoluzione democratica. La Tunisia ha tutto il necessario per superare - ivi compresi i diritti di uomini e donne. Mi auguro che gli investitori e turisti potranno tornare a breve termine. Mentre noi siamo consapevoli delle sfide che vi attendono. Democrazia, Stato di diritto e il benessere non può finire dall´oggi al domani. Le strade che conducono ad essi non sono mai facili. Hanno bisogno di pazienza e determinazione. Ma l´Ue rimane accanto a quelle in movimento verso la democrazia e le riforme. Il nostro ruolo con il passaggio in corso sta contribuendo a guidare la transizione a sistemi più democratica, più rispettosa dei diritti individuali, più prospera - in una parola più precisa. Grazie. Shokran! Maasalema!  
   
 

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