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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Aprile 2011
 
   
  EDILIZIA FVG: TRA DUE MESI EMANAZIONE REGOLAMENTO DEL CODICE REGIONALE

 
   
   Udine, 13 aprile 2011 - Mancano due mesi circa all´emanazione del regolamento della legge regionale 19/2009 "Codice regionale dell´edilizia" che è stato illustrato ieri nell´auditorium della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine alla presenza dell´assessore regionale alla Pianificazione territoriale e Lavori pubblici, Riccardo Riccardi. Il testo, ha garantito l´assessore alla platea di professionisti e operatori degli enti locali, verrà esaminato in una delle prossime sedute della Giunta regionale e successivamente trasmesso alla Iv Commissione e al Consiglio delle Autonomie locali per il parere finale prima della definitiva approvazione da parte della Giunta e della successiva emanazione con Decreto del Presidente della Regione. Il regolamento, particolarmente importante perchè fissa e aggiorna i criteri per il calcolo degli oneri di urbanizzazione, del costo di costruzione e delle superfici imponibili nonché il calcolo dei parametri edilizi per la determinazione della superficie, dell´altezza, del volume utili, della superficie accessoria e di quella coperta, pone il Friuli Venezia Giulia all´avanguardia nella legislazione di settore. Uno dei punti per il quale è stata richiesta da parte dei professionisti l´intervento chiarificatore da parte dell´Amministrazione regionale riguarda i parametri concessi per l´attività edilizia libera per gli immobili già esistenti. "Centro metri cubi ci sembrano una maglia troppo larga - ha spiegato Lucio Barbiero, segretario del Collegio dei Geometri della provincia di Udine - perchè a ben vedere viene permesso di costruire un´unità immobiliare aggiuntiva senza vincolo alcuno. Questa discrezionalità, che è stata forse causa di una interpretazione errata della norma che è correttamente scritta, non ci sembra opportuna anche perchè a questo tema sono connesse problematiche di responsabilità civile del proprietario del fabbricato che è tenuto a conservare una situazione storica. Senza contare che la legge statale in vigore dal luglio 2010 - aggiunge Barbiero - impone che in caso di vendita di immobile sia dimostrata la conformità tra la situazione di fatto e il titolo abilitativo riportato in Comune e la conformazione catastale". Riccardi ha assicurato che l´Amministrazione regionale preciserà con apposito provvedimento le condizioni di applicazione di una norma sostanzialmente già condivisa tra Regione e Anci, federazione regionale ingegneri, architetti, agronomi-forestali, comitato regionale dei geometri, dei periti, Ance Fvg. La Regione, dunque, farà ulteriore chiarezza sulle modalità applicazione, continuando ad essere attenta interprete degli interessi e dei suggerimenti che emergono dal mondo della professione e dai tecnici degli enti locali che hanno il compito di interpretare le norme regionali, per continuare a lavorare insieme sui tanti temi aperti che riguardano l´edilizia, i lavori pubblici e soprattutto la pianificazione territoriale.  
   
 

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