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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Aprile 2011 |
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BOLZANO: ITINERARI DI MOUNTAIN BIKE: SIGLATO L´ACCORDO TRA CONTADINI E OPERATORI TURISTICI
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Grazie alla mediazione dell´assessore provinciale Hans Berger è stato siglato oggi (15 aprile) a Bolzano l´accordo quadro tra l´Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche e l´Unione agricoltori che regola gli itinerari per mountain bike e che risolve una questione che si trascinava da dieci anni. "Vanno create le condizioni per garantire una coesistenza ottimale tra escursionisti, ciclisti e proprietari dei terreni, che comincia dalla prudenza, dalla precedenza per i pedoni e dalla tutela di flora e fauna", ha premesso l´assessore Berger illustrando i termini dell´intesa raggiunta tra contadini e operatori turistici. Solo in questo modo, infatti, la pratica della mountain bike potrà essere accettata in modo diffuso. La questione dei percorsi e tracciati di mountain bike in Alto Adige ha generato in passato molta insicurezza: non esiste un divieto di transito generalizzato per Mtb, che spesso passano su proprietà pubbliche o private dove i ciclisti sono semplicemente tollerati anziché essere soggetti a regolamentazioni precise. "Allo stesso modo - ha aggiunto Berger, mediatore dell´accordo - è importante evitare ai proprietari dei fondi rischi di responsabilità connessi agli itinerari delle mountain bike o costi aggiuntivi per la manutenzione del terreno utilizzato come percorso ciclabile." Diventa quindi consigliabile richiedere ai proprietari dei fondi una dichiarazione di consenso scritta e in tale contesto l´accordo quadro siglato oggi tra l´Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche-Lts e l´Unione agricoltori-Bauernbund va incontro alle esigenze delle parti. Come hanno confermato l´Obmann del Bauernbund Leo Tiefenthaler e il presidente di Lts Ambros Hofer, l´intesa fornisce direttive per regolare tutti gli aspetti della questione, "ma offre anche sufficiente spazio di manovra per tenere conto delle particolarità delle singole zone e delle singole situazioni." L´intesa si propone come base di riferimento per la stipula di contratti tra proprietari di fondi e operatori turistici: prevede che le organizzazioni turistiche, in qualità di enti gestori degli itinerari ciclabili, si assumano la responsabilità civile e amministrativa. Inoltre, la polizza di assicurazione comprende un´asicurazione di tutela giuridica e di responsabilità civile per i proprietari dei fondi. L´accordo attribuisce agli operatori turistici l´obbligo della manutenzione degli itinerari, compresi la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti. Stesso discorso per la segnaletica, fondamentale soprattutto nei casi in cui il tracciato venga utilizzato anche dalle macchine agricole. Riguardo agli indennizzi, l´accordo quadro fonisce un margine piuttosto ampio per la stipula di contratti a livello locale. Oltre all´uso gratuito dei fondi privati diventa quindi possibile in indennizzo dei proprietari, fissato con importo forfettario annuale o per metro lineare oppure in percentuale rispetto al fatturato annuale dell´organizzazione turistica. Il proprietario del terreno può scegliere di occuparsi direttamente della manutenzione ordinaria, nel qual caso ha diritto a un indennizzo. Nei prossimi mesi le due associazioni garantiranno informazione e consulenza ai rispettivi iscritti |
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