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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2011
 
   
  FORMIGONI E MORATTI, VIA A NEWCO PER L´EXPO UFFICIALIZZATA LA NASCITA DI UNA SOCIETÀ PER L´ACQUISTO AREE IL PRESIDENTE: PUNTUALI COME SEMPRE ALL´APPUNTAMENTO CON BIE

 
   
   Milano, 18 aprile 2011 - La decisione finale sui terreni per l´Expo del 2015 è stata presa e sarà presentata al Bie martedì prossimo, 19 aprile: una società veicolo - costituita dal Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano - acquisirà la proprietà delle aree del sito per metterle a disposizione della società Expo per l´esecuzione delle opere di preparazione e realizzazione dell´evento. Questa mattina, presso la sede della società Expo a Milano, si è svolta la riunione del comitato per l´aggiornamento dell´Accordo di programma che sarà ratificato nei prossimi giorni: presenti all´incontro assieme al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il sottosegretario regionale per l´attuazione del programma e l´Expo 2015, Paolo Alli, l´assessore comunale allo Sviluppo del Territorio, Carlo Maria Giorgio Masseroli, l´assessore al Territorio della Provincia di Milano, Fabio Altitonante, il commissario straordinario del comune di Rho, Francesco Russo, il funzionario di Poste Italiane, Carlo Alberto Marenghi, e il presidente e l´amministratore delegato di Expo 2015, rispettivamente Diana Bracco e Giuseppe Sala. "La strada dell´acquisizione - ha spiegato Formigoni al termine dell´incontro in via Rovello 2 - garantisce trasparenza, legittimità e valorizzazione". Newco Con 5 Finalità - "Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano -ha spiegato Formigoni - hanno deciso di dar vita a una società che acquisirà le aree del sito per l´Expo dai soggetti privati e pubblici che ne sono proprietari. Una volta acquisite, la società metterà a disposizione le aree alla società Expo per la progettazione e la realizzazione degli interventi di trasformazione urbana in vista della manifestazione espositiva attraverso la costituzione di un diritto di superficie". Accanto a queste due finalità, la Newco - ha detto il presidente della Lombardia - "curerà con la società Expo 2015 il monitoraggio del processo di riqualificazione e trasformazione dell´area per assicurare la valorizzazione e la riqualificazione del sito anche dopo l´Esposizione". Quarto obiettivo della società sarà "il coordinamento, anche attraverso le competenze tecniche dei soci, del processo di sviluppo del piano urbanistico dell´area, relativamente alla fase post Expo, tenendo conto della disciplina urbanistica nonché del mix funzionale definito dalla variante urbanistica approvata mediante l´Accordo di programma, attraverso un piano integrato d´intervento". Quinta e ultima finalità della società sarà quello di "garantire la valorizzazione e la riqualificazione del sito espositivo, privilegiando progetti mirati a realizzare una più elevata qualità del contesto sociale, economico e territoriale". Una Società Estremamente Snella - Quanto alle modalità organizzative, la Newco sarà un veicolo societario con una struttura - ha detto Formigoni - "estremamente snella che si avvarrà delle competenze tecniche dei soci per lo sviluppo delle attività operative: Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano metteranno a disposizione le loro strutture". La società opererà in stretto raccordo con Expo 2015 Spa e comparteciperà agli oneri finanziari per l´infrastrutturazione del sito dell´Expo. I Quattro Vantaggi Per Il Successo Dell´evento - Prevale, dunque, l´ipotesi della Newco che - ha notato Formigoni - assicurerà il possesso da parte degli Enti pubblici di un asset importante: "Tutto ciò darà la possibilità di reperire ulteriori risorse finanziarie per l´Expo. Ci darà la possibilità di acquisire risorse da organismi come la Cassa depositi e prestiti e la Bei". In secondo luogo, la società assicurerà "un efficace e continuo raccordo fra il processo di infrastrutturazione per l´Expo e lo sviluppo post Expo, ottimizzando le risorse". In terzo luogo, la società veicolo garantirà "la definizione degli scenari post Expo in tempi congrui, consentendo l´adeguamento delle scelte di sviluppo alle effettive necessità e favorendo la definizione di alcune tematiche come i parcheggi della Fiera e il Centro di produzione Rai". Ulteriore vantaggio sarà costituito dall´"ottimizzazione dell´utilizzo degli oneri di urbanizzazione al fine di coprire tutti i costi reali di urbanizzazione dopo l´Expo". I Prossimi Passi - L´accordo raggiunto il 16 aprile vede uniti Regione Lombardia, il Comune di Milano e Fondazione Fiera Milano: nel consiglio generale di ieri quest´ultima ha assunto all´unanimità la decisione. Entro lunedì 18 aprile arriverà, infine, l´acquisizione della disponibilità della proprietà Cabassi a concedere un diritto di opzione d´acquisto di durata non inferiore a 180 giorni: "Non c´è alcun problema - ha specificato Formigoni - perché la proprietà Cabassi ci ha già garantito che ci fornirà questo documento. Dopodiché andremo martedì prossimo all´appuntamento del Bie con tutte le carte in regola". Puntuali Come Sempre - "Ci presenteremo puntuali a Parigi - ha concluso Formigoni -. Non abbiamo mai fallito alcun appuntamento con il Bie, mantenendo sempre aperto il confronto. Su una vicenda così importante come l´Expo abbimao sempre cercato di mettere in campo tutte le ragioni positive per trovare la soluzione migliore a vantaggio dell´Expo, della città di Milano, della Lombardia e del Paese. Anche questa volta, dopo aver lavorato duramente, abbiamo convenuto su questa soluzione che ci è sembrata la migliore e ci presenteremo a Parigi perfettamente in regola". La decisione della costituzione della società veicolo "è in linea, infine, con il percorso fatto finora, confermandolo e rilanciandolo. Ci dà ancora più certezza rispetto ai prossimi passi, garantendo che l´infrastrutturazione per l´Expo sia coerente con lo sviluppo dell´area che, dopo la manifestazione, diventerà ancora più strategica per Milano e per l´intera Lombardia".  
   
 

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