Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2011
 
   
  TRASPORTI: TONDO SOLLECITA EUROPARLAMENTARI PER BALTICO-ADRIATICO

 
   
  Trieste, 18 aprile 2011 - Occorre una forte iniziativa politica del Governo italiano e dei membri del Parlamento europeo, eletti nel Nord-est italiano e in particolare nel Friuli Venezia Giulia, per garantire "lŽinserimento della sezione Vienna-graz-klagenfurt-udine-trieste/venezia-bologna-ravenna come estensione dellŽattuale progetto prioritario 23, conosciuto come "Asse Baltico-adriatico". La chiede il presidente della Regione Renzo Tondo che, dopo aver firmato assieme ai presidenti del Veneto e dellŽEmilia-romagna, Luca Zaia e Vasco Errani, una lettera al ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, ha sollecitato con una nota lŽattenzione dei parlamentari europei sullŽargomento. Il presidente ricorda che tale asse di trasporto risulta pienamente complementare rispetto allŽasse del Brennero in quanto intercetta aree a forte sviluppo dellŽest e nord-est Europa ed è corrispondente al Memorandum dŽintesa del 6 ottobre 2006 fra i ministri dei Trasporti di Italia, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia ed alle numerose iniziative interregionali che da oltre tre anni si sono susseguite dŽintesa con tutte le regioni da Danzica al nord Italia grazie ad un impegno costante sia in sede nazionale sia a livello internazionale, coinvolgendo i parlamentari europei. Ricordata la Dichiarazione delle Regioni dellŽAsse Baltico Adriatico firmata il 12 ottobre 2009 proprio nel Parlamento europeo di Bruxelles, il presidente Tondo afferma che lŽattività finora svolta con impegno ha bisogno di uno sforzo finale e sinergico dal momento che la Commissione europea sembra persuasa a istituire il corridoio Baltico-adriatico solamente nei collegamenti fra lŽAustria e la Slovenia, non includendo in tale visione lŽItalia e il nord-est italiano. Risulta infatti poco comprensibile una scelta che estromette i nostri sistemi economico-territoriali e le nostre imprese da un asse di penetrazione trasportistica vitale per i porti di Trieste, Monfalcone, Venezia e Ravenna. Inoltre, tale scelta comprometterebbe lo spirito del recente Regolamento sui corridoi ferroviari merci che invece poneva in maniera bilanciata ed equilibrata la penetrazione verso nord su un asse italiano, "Linea Pontebbana", e un asse sloveno, tratta "Maribor-graz". Tondo chiede quindi ai parlamentari europei di intervenire nei confronti delle autorità comunitarie al fine di manifestare lŽesigenza dellŽistituzione di questo importante asse di trasporto e di attivarsi fin da ora per costituire le necessarie premesse politico-istituzionali in seno al Parlamento europeo al fine di ottenere questo importante risultato. Si tratta di un contributo che, secondo il presidente della Regione, risulta essere essenziale sia in questa difficile fase sia nelle importanti tappe parlamentari che porteranno allŽadozione delle linee guida comunitarie per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto.  
   
 

<<BACK