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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2011
 
   
  LŽINFORMAZIONE DEI CITTADINI: NASCE LA PIATTAFORMA "TIMU" AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO PRESENTATA LŽINIZIATIVA DI AHREF GRANDE INTERESSE PER LA METODOLOGIA DI RICERCA E LA QUALITAŽ DEL LAVORO

 
   
  Trento, 18 aprile 2011 - Si chiama "TimuŽ (che in lingua swahili significa "fare squadra") la piattaforma creata dalla Fondazione Ahref e presentata al Festival del giornalismo di Perugia. La piattaforma "dei cittadini, per i cittadini" ha come obiettivo unŽinformazione di qualitaŽ basata su una metodologia di lavoro condivisa. A presentare lŽiniziativa il presidente della Fondazione Ahref, Luca De Biase e i partner: Fondazione per il Sud (era presente Fabrizio Minnella), Fondazione Giuseppe Di Vittorio (rappresentata da Enzo Moretti), Giorgio Meletti e Guido Romeo giornalisti professionisti. UnŽiniziativa no profit e non partisan che offre finanziamenti, educazione, promozione del lavoro a chi voglia partecipare allŽecosistema dellŽinformazione con un metodo centrato sulla ricerca dei fatti documentati. "Non più informazione come il risultato di un lavoro ma lŽesito di una ricerca fatta con modalitaŽ di tipo anglossassone dove la verifica delle fonti, lŽelaborazione dei dati e lŽattenzione empirica sono basi imprescindibili", dice Luca De Biase cominciando lŽincontro al Centro Servizi G. Alessi nel cuore del centro storico perugino. Sala gremita e attenta per questa presentazione che eŽ la prima tappa di un percorso che porteraŽ a Trento (entro lŽanno), i lavori dellŽIgf - Internet Governance Forum. "In quella sede - ci tiene a precisare il presidente De Biase - saranno illustrati più nel dettaglio i lavori in corso e le opportunitaŽ che propongono". Per ora si sa che il primo gruppo di lavoro, che comprende i soggetti rappresentati al tavolo dei relatori, sta compiendo un monitoraggio complesso sulla dispersione scolastica italiana, problema endemico di un Paese che ha assoluto bisogno di investire in termini culturali per evolvere nel proprio sviluppo. E, quello che la conoscenza e la cultura permettono e promettono, eŽ uno sviluppo non improntato sul consumo per il consumo, ma eŽ innanzitutto fattore di evoluzione e coesione sociale, prima ancora di essere economico e sostenibile. Il lavoro della piattaforma fin qui fatto non eŽ esente da sorprese: per esempio resta sorprendente il tasso di dispersione scolastica nella scuola secondaria superiore. I dati precisi saranno forniti costantemente sul sito della Fondazione. Anche in occasione dellŽincontro dellŽIgf ci sarà un aggiornamento dello stato dei lavori. Complesso e multiforme il metodo di ricerca che, per esempio in Campania, ma anche in Sicilia, vede coinvolti i soggetti stessi dellŽindagine (i ragazzi e i genitori) "percheŽ - dice Enzo Moretti, sociologo prima ancora di essere giornalista - eŽ fondamentale partire dal soggetto. Solo cosi la ricerca puoŽ avere ricadute positive anche sullŽoggetto dellŽindagine". EŽ dunque la metodologia di lavoroproposta dalla Fondazione Ahref a fare la differenza partendo, in questo caso, dalla considerazione che - come sottolineato da Giorgio Meletti - "in Italia la popolazione scolastica eŽ composta da 9.000.000 di soggetti più 1.000.000 di operatori dellŽambito scolastico, senza contare gli adulti (genitori o tutori)". Dunque una fetta importante della popolazione italiana. Il monda della scuola peroŽ genera, finora, un interesse transeunte e cioŽ disimpegna totalmente da qualsiasi tipo di responsabilitaŽ. Accolta, al Festival del giornalismo, da grande interesse la Fondazione Ahref ha un sito www.Ahref.eu che illustra i progetti e accoglie i contributi - a proposito di informazione di qualitaŽ - di esperti nazionali e internazionali.  
   
 

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