Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2011
 
   
  CONVEGNO "GIOCO PULITO-BATTI IL DOPING"

 
   
  Bari, 18 aprile 2011 - Si intitola "Gioca Pulito. Batti il doping" il convegno che si terrà Lunedì 18 Aprile, alle ore 9.00 - presso il Cinema Paolillo (sala Manfredi) di Barletta, organizzato dalla Regione Puglia - Assessorato allo Sport, con il contributo operativo del Circolo Arci "Carlo Cafiero". Il convegno si inserisce nel quadro del percorso istituzionale che l’Assessorato Regionale allo Sport ha già da tempo avviato sui temi della salute, della prevenzione e dell’etica nello sport. Infatti, il fenomeno del doping e dell’uso di sostanze anabolizzanti non intercetta più solamente l’ambiente sportivo, fatto di atleti professionisti e non, ma si è molto diffuso fra la popolazione che non pratica sport ma che è attenta alla “cultura fisica”, che non si associa ad alcuna federazione o ente di promozione sportiva, ma che frequenta palestre e circoli privati, lontano da controlli e verifiche sanitarie. Un tema molto sentito, dunque, dove l´emergenza e le problematiche relative all´uso delle sostante dopanti necessitano di informazioni e di strumenti che consentano di decifrarne i rischi connessi. “Per discutere dei rischi e per inquadrare le potenzialità di intervento - dice l’assessore Regionale allo Sport, Maria Campese, che parteciperà all’iniziativa insieme alla dirigente Usr Anna Cammalleri - abbiamo voluto portare, fra gli altri, il qualificato contributo di atleti olimpionici come Pietro Mennea e Rachid Berradi che da anni si spendono in favore dei giovani e della loro formazione, contro il doping e per l’educazione al rispetto delle regole. Valori importanti e positivi, infatti, che devono essere condivisi e diffusi soprattutto con e tra i giovani, sicuramente i più esposti a suggestioni e promesse di performance eccellenti, a fronte molto spesso di esercitazioni stressanti e forzose, poco rispettose dell’individuo e delle sue potenzialità, per i quali la scuola e le organizzazioni sportive divengono le risorse informative più importanti”.  
   
 

<<BACK