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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Aprile 2011 |
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MONDO ARABO, BIELORUSSIA, KOSOVO ... NUOVA MAPPA DELLE ROTTE PER LŽUE LA POLITICA ESTERA E DI DIFESA
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Strasburgo 18 aprile 2011 - Aiutare i cittadini arabi nella loro lotta per la democrazia, premere per la liberazione dei prigionieri politici in Bielorussia e indagare sulle accuse di traffico di organi in Kosovo sono state tra le principali priorità scelte dai deputati alla guida dellŽUnione europea estera, di sicurezza e di difesa nei prossimi mesi. Questa politica deve essere rivista per migliorare la cooperazione delle istituzioni dellŽUe e creare sinergie tra le operazioni civili e militari in caso di crisi di paesi terzi, lo ha detto la commissione affari esteri il Mercoledì scorso. Nel tentativo di rivedere tutti i conflitti internazionali in atto e fissare le priorità dellŽUe in tema estero e di sicurezza, la Commissione Affari Esteri ha approvato due risoluzioni che insieme richiedono una revisione della politica estera dellŽUnione europea, ponendo i diritti umani in cima allŽordine del giorno nelle relazioni con i paesi terzi paesi e negli accordi internazionali, come quelli in corso di negoziato con la Russia o lŽIndia. Un altro aspetto fondamentale per i deputati è stata la necessità di migliorare il coordinamento tra le istituzioni Ue, compreso il nuovo Servizio di azione esterna, e di garantire la presenza dellŽUe in importanti organizzazioni internazionali come lŽOnu, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale). Francia e Regno Unito dovrebbe spingere il Consiglio di sicurezza per consentire lŽAlto Rappresentante dellŽUe Ashton a presentare "la posizione dellŽUnione" ad essa quando necessario, dicono i deputati. Il conflitto tra Cipro e la Turchia devono essere risolti in quanto impedisce allŽUe di rafforzare i rapporti con la Nato. Mediterraneo rivoluzioni - I deputati lamentano la mancanza di coesione tra gli Stati membri sulla intervento militare in Libia e con favore la decisione del Consiglio di istituire una operazione militare per lŽassistenza umanitaria (Eufor operazione Libia). Essi hanno inoltre esortato gli Stati membri dellŽUe a rispettare il codice di condotta dellŽUnione europea sulle esportazioni di armi e di evitare la vendita di armi alla Siria, Bahrein e Yemen. Infine, essi riconoscono il fallimento delle politiche dellŽUe nel passato e chiedono una revisione della politica europea di vicinato e dei metodi di lavoro dellŽUnione per il Mediterraneo. Kosovo - I Deputati chiedono una completa indagine Eulex sulle accuse di traffico di organi, durante e dopo la guerra in Kosovo. Essi rilevano che la situazione nel Paese rimane stabile ma fragile, in quanto alcuni Stati membri non hanno ancora riconosciuto la sua indipendenza. La Commissione europea è invitata a definire una road-map per la liberalizzazione dei visti con Pristina. Bielorussia Le attuali sanzioni Ue (divieto di visto e congelamento dei beni) contro 157 funzionari bielorussi dovrebbero rimanere fino a quando tutti i prigionieri politici sono liberati, hannp detto che i deputati, che hanno accolto lŽimpegno dellŽUe di 17.300.000 per sostenere la società civile e facilitare la mobilità degli studenti e dei giovani. Russia - I deputati vogliono garantire che lŽimpegno a migliorare i diritti umani e lottare contro la corruzione sarà "parte integrante" del nuovo accordo Ue-russia, ancora in corso di negoziazione. Essi hanno inoltre esortare la Russia a rispettare lŽintegrità territoriale della Georgia e di dare accesso a missioni di monitoraggio dellŽUe di Abkhazia e Ossezia del sud. Iran - La commissione afferma che le attuali sanzioni delle Nazioni Unite e dellŽUnione europea contro il programma nucleare iraniano sono "inevitabili", condanna per il presidente iraniano che minaccia di "cancellare Israele" e le voci di un elevato numero di esecuzioni di stato. L Alto Rappresentante dellŽUe Ashton è stato inviato a ricostituire una delegazione dellŽUnione europea nel paese. Gli altri paesi citati nella risoluzione (elaborato da Gabriele Albertini (Ppe, It), sono stati lŽAfghanistan, Pakistan, India, Cina, Giappone, Costa dŽAvorio, Sudan, nella regione del Sahel, del Corno dŽAfrica, Perù, Colombia, paesi del Mercosur e gli Usa. Il testo è stato approvato con 52 voti a favore, 5 contrari e 11 astensioni. |
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