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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2011
 
   
  ALBANIA, SITUAZIONE POLITICA BLOCCA INTEGRAZIONE UE

 
   
  Tirana, 18 aprile 2011 - Il Commissario Ue all´Allargamento, Stefan Fuele, ha recentemente lanciato un nuovo avvertimento agli esponenti politici albanesi, riguardo gli effetti dannosi che lo stallo in corso nel Paese potrà avere sul processo di integrazione Ue del Paese. Il Commissario Ue ha detto chiaramente che la mancata soluzione della crisi politica che si trascina da ormai quasi due anni sta portando il cammino Ue dell´Albania su un binario morto. Fuele ha spiegato che se non verrà presto trovata una soluzione, la Commissione Europea avrà molte difficoltà ad esprimere un´opinione positiva nel prossimo report sui progressi dell´Albania: il rischio è che il Paese, che in precedenza era stato tra quelli che avevano compiuto i passi più significativi nell´area, si veda rapidamente superare dai propri vicini. Nei giorni scorsi, Fuele ha incontrato il Primo Ministro Sali Berisha, il Presidente Bamir Topi ed Edi Rama, leader del Partito Socialista, principale formazione di opposizione. Fuele ha sottolineato l´importanza delle elezioni locali, ormai prossime (previste per l´8 maggio), come l´ultimo test per valutare le credenziali democratiche dell´Albania. La crisi politica albanese è cominciata all´indomani delle elezioni parlamentari del giugno 2009, il cui risultato è stato duramente contestato dalle opposizioni, che hanno denunciato brogli, mentre i vincitori hanno giudicato le consultazioni come le migliori mai organizzate in Albania sotto il profilo della regolarità; da quel momento, l´opposizione parlamentare, guidata dal Partito Socialista ha organizzato varie iniziative di protesta, boicottando - e in larga misura riuscendo a bloccare - i lavori del Parlamento. La tensione si è poi progressivamente spostata dai ´´palazzi´´ alle piazze, sfociando nelle violente manifestazioni dello scorso gennaio, che hanno provocato tre morti.  
   
 

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