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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Aprile 2011
 
   
  GLI SCIENZIATI FANNO LUCE SUI LEGAMI TRA I TERRENI FORESTALI E LŽOSSIDO DI DIAZOTO

 
   
  Una nuova ricerca mostra che le emissioni del gas a effetto serra denominato ossido di diazoto (N2o) sono aumentate significativamente a causa dei composti reattivi dellŽazoto provenienti dai trasporti, dallŽindustria e dallŽagricoltura. Presentato sulla rivista Nature, lo studio Ena (Valutazione europea sullŽazoto) rivela che le emissioni di N2o generate dai terreni forestali sono almeno il doppio della cifra prevista nelle proiezioni del Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc). I risultati, esposti in occasione della conferenza internazionale "Nitrogen and global change 2011" dellŽ11-15 aprile a Edimburgo, Regno Unito, non sono promettenti. Allo studio Ena hanno partecipato 200 esperti provenienti da ambienti scientifici e politici di 21 paesi. I dati mostrano che, in media, 4% dellŽazoto reattivo atmosferico è convertito in N2o, che è quindi riassorbito nellŽatmosfera. Rispetto alla stima dellŽIpcc, solo 1kg di N2o produce un effetto serra 300 volte superiore a quello di una equivalente quantità di anidride carbonica (Co2). Gli esperti dicono che i composti reattivi dellŽazoto sono per lo più di origine antropogenica e sono parzialmente convertiti in N2o, che è il terzo maggiore responsabile dellŽeffetto serra. I ricercatori hanno scoperto che per 188 milioni di ettari di area boschiva, la deposizione di azoto reattivo è aumentata ogni anno di 1,5 milioni di tonnellate tra il 1860 e il 2000, lŽequivalente di un aumento di 8kg di azoto reattivo per ettaro di foresta allŽanno. I fertilizzanti usati in agricoltura contribuiscono allŽaumento della concentrazione atmosferica di azoto reattivo. Altri fattori che contribuiscono a questa crescita è lŽassociata volatilizzazione dellŽammoniaca e le emissioni di N2o innescate dalla combustione di biomassa e dai combustibili fossili. Oltre a condurre a maggiori emissioni di N2o dai terreni forestali, che hanno un impatto negativo sul clima, la maggiore deposizione di azoto reattivo nei boschi porta anche a una perdita di diversità nelle specie animali e vegetali. Anche lŽacqua è colpita dallŽaumento delle emissioni di nitrato. In quanto studio pioneristico sulle molteplici minacce poste dallŽinquinamento da azoto, la ricerca Ena presta particolare attenzione allŽimpatto dellŽazoto sui cambiamenti climatici e sulla perdita di biodiversità in Europa, identificando anche le aree dŽEuropa che sono a rischio. Commentando sullŽimportanza di tagliare le emissioni di azoto, il dott. Sutton del Centro per lŽecologia e lŽidrologia del Regno Unito dice: "È una scoperta estremamente importante. Significa che il rilascio di azoto nellŽatmosfera da parte dellŽindustria e dellŽagricoltura sta avendo un impatto sulle emissioni di ossido di diazoto dal terreno molto più alto di quanto rilevato in precedenza. Lo studio fornisce unŽulteriore argomentazione a sostegno del perché sia essenziale ridurre le emissioni di ossidi di azoto e ammoniaca, a totale beneficio del clima, della qualità dellŽaria e della biodiversità". Da parte sua, il professor Klaus Butterbach-bahl del Kit, Istituto di tecnologia di Karlsruhe (Germania), ha dichiarato alla presentazione dello studio Ena: "LŽattuale livello di deposizione di azoto reattivo atmosferico è eccessivamente alto". Il ricercatore del Kit è responsabile della divisione di ricerca ambientale atmosferica dellŽIstituto di meteorologia e ricerca climatica (Imk-ifu) in Germania e autore esperto del capitolo dello studio Ena sullŽeffetto negativo dellŽazoto reattivo sul bilancio dei gas a effetto serra in Europa. In ricerche collegate, il prof. Butterbach-bahl e i suoi colleghi rivelano che le concentrazioni del gas a effetto serra N2o nellŽatmosfera sono aumentate "dallŽetà preindustriale a causa delle perturbazioni antropogeniche sul ciclo dellŽazoto globale, e lŽallevamento di animali è uno dei fattori principali". La ricerca è stata parzialmente finanziata dal progetto Nitroeurope ("The nitrogen cycle and its influence on the European greenhouse gas balance"), che si è aggiudicato quasi 17 milioni di euro nellŽambito dellŽarea tematica "Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi" del Sesto programma quadro dellŽUe (6° Pq). Per maggiori informazioni, visitare: Valutazione europea sullŽazoto (Ena): http://www.Nine-esf.org/  Nature: http://www.Nature.com/  Ipcc: http://www.Ipcc.ch/  Istituto di tecnologia di Karlsruhe (Kit): http://www.Kit.edu/english/    
   
 

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