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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Aprile 2011
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO/COMMISSIONE: UN REGISTRO COMUNE DI LOBBISTI E ALTRI GRUPPI DI INTERESSE

 
   
  Strasburgo, 20 aprile 2011- I piani del Parlamento europeo per un registro dei lobbisti e altri gruppi di interesse sono stati avallati ieri dalla Commissione Affari Costituzionali. Il comitato spera che il Consiglio dei ministri, partecipi a questo "registro trasparenza". I deputati aggiungono che tutti i lobbisti devono essere iscritti al registro, ma anche sollecitano che i loro scambi con i deputati di sorveglianza devono essere elencati in una "impronta legislativa", allegata alle relazioni parlamentari. "Questo è un passo avanti, ma ovviamente dovremo prendere altri dopo questo", ha affermato il relatore Carlo Casini (Ppe, It), in un dibattito il Lunedi. Le sue relazioni sono state approvate all´unanimità in commissione il Martedì. I deputati sostengono un registro comune delle due istituzioni migliorerà la trasparenza, in quanto i cittadini troveranno tutte le informazioni sulle persone che parlano alle istituzioni dell´Ue in un unico luogo. Questo "one-stop shop" il sistema dovrebbe inoltre facilitare la registrazione dei rappresentanti di interessi specifici. Il registro "lobby" sarebbe stata ribattezzata la "trasparenza" registro per rendere più facile per le organizzazioni non commerciali, come i gruppi di riflessione e di chiese, di aderire. La registrazione non sarebbe obbligatorio, anche se questo è ciò che molti deputati vorrebbero. Il comitato sottolinea tuttavia che l ´"accordo costituirà un forte incentivo per l´iscrizione in quanto comporta l´impossibilità per chiunque di procurarsi un badge che dà accesso al Parlamento senza prima registrazione". Allo stesso tempo, il Comitato ribadisce la sua richiesta di registrazione obbligatoria di tutti i lobbisti nel registro trasparenza comune. I deputati chiedono inoltre al Consiglio dei ministri a partecipare il registro comune nel più breve tempo possibile, e con favore il fatto che il Consiglio ha indicato lo farà. Un gruppo di lavoro presieduto dal Presidente del Parlamento europeo Buzek sta anche lavorando sul rafforzamento di codici di condotta per i lobbisti e parlamentari europei. Il Comitato sostiene inoltre progetti per una "impronta legislativa", allegato alle relazioni redatte dai deputati. Questo allegato sarebbe elencare tutti i gruppi di pressione che i relatori incontrato durante l´elaborazione delle loro relazioni. Il nuovo registro congiunta fornirà anche informazioni aggiuntive, come ad esempio il numero di individui coinvolti in tutte le attività relative al registro, e il livello delle risorse Ue ricevuti dal dichiarante. Sarà inoltre chiarire con precisione quali attività sono coperte dal registro, e stabilisce le procedure per la gestione di reclami e sanzioni. In un rapporto separato sulle regole del Parlamento, la commissione ha proposto che i deputati dovrebbero aggiornare le loro dichiarazioni finanziarie "non appena si verifichino dei cambiamenti", e almeno una volta all´anno. Il Parlamento ha avuto una registro delle lobby dal 1996 e la Commissione a partire dal 2008. Il Parlamento ha approvato una risoluzione nel 2008 chiedendo un registro comune, compreso il Consiglio dei ministri. Parlamento e la Commissione ha poi istituito un gruppo di lavoro che hanno accettato nel novembre 2010 sulle disposizioni per un registro comune. Il Parlamento deve ora formalmente approvare l´accordo sulla "trasparenza" registro, in votazione in plenaria previsto per maggio. Il registro comune è programmato per essere disponibile online nel mese di giugno 2011.  
   
 

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