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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Aprile 2011 |
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STOP A NUCLEARE, REGIONE UMBRIA: FINALMENTE GOVERNO FA MARCIA INDIETRO, ORA LA SVOLTA SULLE ENERGIE RINNOVABILI
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Perugia, 21 aprile 2011 – “Con lo stop alla costruzione delle centrali nucleari in Italia, il Governo finalmente prende atto della ferma contrarietà più volte espressa dalla Regione Umbria e da molte altre Regioni italiane”. È quanto afferma l’assessore regionale all’ambiente, sottolineando come l’Umbria, dopo aver impugnato la legge nazionale davanti alla Corte Costituzionale, nella Conferenza Stato-regioni del 12 gennaio, in cui veniva presentato da parte del governo uno scarno documento sulle tipologie degli impianti e i criteri localizzativi, aveva manifestato il no della Regione e della comunità umbra all’installazione di centrali nucleari e di impianti per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi sul territorio umbro e nazionale. Lo stesso Consiglio regionale dell’Umbria, ricorda l’assessore, ha dichiarato il suo ‘no’ al programma nucleare del Governo, approvando una specifica mozione sull’argomento. “Auspichiamo che lo stop alla realizzazione degli impianti comunicato oggi dal ministro dello Sviluppo economico Romani sia definitivo – sostiene l’assessore regionale - e che non si tratti soltanto di un rinvio della decisione, allo scopo di evitare la consultazione popolare del referendum abrogativo del 12 e 13 giugno”. “L’umbria - conclude – sta lavorando per una strategia energetica alternativa, con l’elaborazione di un Piano che si basi sul risparmio energetico, l’utilizzo di fonti rinnovabili e che punti su innovazione e ricerca. Un analogo impegno chiediamo al Governo nazionale, affinché abbandoni del tutto il programma nucleare, prendendo atto dell’orientamento emerso fra tutte le regioni italiane anche prima dell’incidente nella centrale giapponese di Fukushima”. |
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