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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Aprile 2011
 
   
  LEGGE MILLEPROROGHE 2011, REGIONE BASILICATA SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO

 
   
   Potenza, 28 aprile 2011- Il Consiglio regionale della Basilicata, ieri riunitosi in mattinata in seduta straordinaria, ha espresso parere favorevole a maggioranza (18 voti a favore, quelli di Pd, Idv, Plb, Mpa, Ial, Sel, Udc, Pu, Api, e 6 voti contrari, quelli del Pdl) sul provvedimento della Giunta regionale concernente la presentazione del ricorso di legittimità costituzionale avverso l’articolo 2–quater, della legge 26 febbraio 2011 n. 10, la cosiddetta Legge Milleproroghe. Una legge ritenuta in contrasto con gli articoli 1, 3, 118 e 119 della Costituzione per cui si è reputato necessario proporre ricorso alla Corte Costituzionale per la declaratoria della illegittimità costituzionale della norma in esame. “La legge n.10 del 26 febbraio 2011 autorizza, a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza, il Presidente della Regione interessata da calamità naturali, che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari, qualora il bilancio della regione non rechi disponibilità finanziarie sufficienti per effettuare le spese conseguenti alla stessa, a deliberare aumenti, sino al massimo consentito dalla vigente legislazione, dei tributi, delle addizionali e delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote attribuite alla regione”. “Il dispositivo legislativo, inoltre, autorizza la Regione ad elevare ulteriormente la misura dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione, fino ad un massimo di cinque centesimi per litro, ulteriori rispetto alla misura massima consentita e, nel caso di utilizzo del fondo di riserva per le spese impreviste, lo stesso debba essere corrispondentemente e obbligatoriamente reintegrato in misura pari con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’aliquota dell’accisa sulla benzina e il gasolio”. Sulla questione si è sviluppato un articolato dibattito che ha registrato gli interventi di Santochirico, Straziuso e Viti (Pd), Mollica (Mpa), Falotico (Plb), Singetta (Api), Mattia, Venezia, Rosa, Napoli e Pagliuca (Pdl), Romaniello (Sel), Ruggiero (Udc), Benedetto (Idv). I lavori si sono conclusi dopo la replica del Presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo  
   
 

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