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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Aprile 2011
 
   
  CASA CIRCONDARIALE DI TRENTO, ATTIVITA´ FORMATIVE

 
   
  Trento, 28 aprile 2011 - Su proposta dell´assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, la Giunta provinciale ha deciso di accogliere la richiesta del Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Casa Circondariale di Trento, per la copertura finanziaria della spesa per le borse di studio da corrispondere alle persone che frequenteranno tre corsi scolastici e quattro corsi di formazione professionale organizzati dalla Casa Circondariale al suo interno. I corsi scolastici sono organizzati in collaborazione con l´Istituto Comprensivo 5 e l´Itg "Pozzo" mentre i corsi di formazione con l’Istituto di Formazione Professionale Servizi alla Persona “Pertini”di Trento e con il consorzio Con.solida. La spesa massima ammissibile sarà di 5000 euro. La Giunta ha stabilito inoltre di individuare il Comune di Trento, sul cui territorio è situata la struttura carceraria, quale ente competente nel concedere ed erogare il finanziamento. Nel dicembre scorso è stata chiesta la copertura finanziaria della spesa per le borse di studio per i detenuti che frequenteranno sia corsi scolastici (alfabetizzazione, scuola media e geometri) che corsi di formazione professionale (pulizie e acconciatura). 20 detenuti dovrebbero conseguire un diploma di licenza e 36 dovrebbero partecipare ai 4 corsi di formazione professionale. Il decreto legislativo n. 252, approvato il 19 novembre 2010, che riguarda le “Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Trentino-alto Adige concernenti disposizioni in materia di assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati negli istituti penitenziari” prevede che “il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti e degli internati negli istituti penitenziari ubicati nel territorio delle Province autonome di Trento e di Bolzano è assicurato attraverso l’azione integrata delle Province medesime e dello Stato che collaborano nell’esercizio delle attività di rispettiva competenza.” La deliberazione è stata adottata considerando la valenza socio-assistenziale e preventiva dei corsi di formazione a favore di persone detenute in quanto finalizzati al reinserimento socio-lavorativo di persone a rilevante rischio di emarginazione.  
   
 

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