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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2011
 
   
  SARDEGNA: DDL RIFORMA LEGGE 31/1998

 
   
  Cagliari, 2 maggio 2011 - L’assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, Mario Floris, ha presentato il 29 aprile un disegno di legge per ridefinire l’assetto normativo della legge 31/1998, che riguarda la disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione. Il progetto di riforma nasce dall’esigenza di rivedere, in forma organica e innovativa, il sistema organizzativo degli uffici regionali e i rapporti di lavoro dei dipendenti, alla luce delle novità introdotte in questi ultimi anni dalla legislazione nazionale. "L´intento - ha spiegato l’assessore Floris, che ha consegnato nel pomeriggio alle organizzazioni sindacali la bozza del provvedimento per avviare la concertazione con le parti sociali - è di realizzare un intervento legislativo che, in coerenza con un più ambizioso progetto di rivisitazione dell’intera struttura amministrativa regionale, riconosca qualità alle prestazioni lavorative dei dipendenti e restituisca ai cittadini, in un’ottica di miglioramento dei servizi, un’azione pubblica più trasparente, efficiente e credibile”. In particolare, l’iniziativa legislativa punta a migliorare l’organizzazione del lavoro e incentivare la produttività e la qualità della prestazione, anche attraverso premi di merito e di produttività da erogare in seguito a valutazione e misurazione; a valorizzare le capacità e riconoscere il merito dei dipendenti regionali, anche attraverso i concorsi e la selettività delle progressioni di carriera, nonché le capacità e i risultati per il conferimento di incarichi dirigenziali; a rendere chiari e distinti i ruoli e le responsabilità degli organi di indirizzo politico o amministrativo e della dirigenza; ad assicurare la trasparenza dell’operato delle amministrazioni e il rispetto degli ambiti riservati alla legge e alla contrattazione collettiva. "Una parte rilevante del disegno di legge - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - sarà, infatti, dedicata proprio alle disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento regionale alle norme in materia di rapporto di lavoro nella Pa, oltre a prevedere l’applicabilità della nuova disciplina all’intero comparto del personale della Regione, Agenzie ed Enti".  
   
 

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