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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Dicembre 2006
 
   
  I PIACERI DEL TESTO CONVEGNO INTERNAZIONALE

 
   
  Torino, 11 dicembre 2006 . - Oggi a partire dalle ore 15. 00 e martedì 12 dicembre (dalle ore 9) persso l’Aula Magna del Rettorato (via Verdi 8), il Centro Regionale Universitario“mario Soldati” per il Cinema e l’Audiovisivo del Dams di Torino, in collaborazione con The Center for Gender Studies, The University of Chicago, presentano il Convegno internazionale di studi I piaceri del testo. Identità di genere, storia e teoria del cinema. Nell’ambito del convegno, al quale prenderanno parte molti studiosi provenienti da varie università italiane, inglesi e americane, saranno presenti a Torino due dei nomi più illustri, a livello internazionale: Laura Mulvey dell’Università di Londra e Miriam Hansen dell’Università di Chicago. La prima è celebre per aver fondato, con un saggio ormai classico del 1975, la Feminist Film Theory, una delle metodologie di analisi del film più agguerrite e di maggior successo degli ultimi trent’anni. La seconda è una delle più importanti studiose di Walter Benjamin e del cinema muto americano, argomento su cui ha scritto un libro imprescindibile, da poco pubblicato in Italia, Babele e Babilonia (Torino, Kaplan, 2006), che verrà presentato in apertura di convegno. Dagli anni Settanta in avanti, quello dell’identità di genere rappresenta uno dei nodi concettuali di fondo attorno a cui si articola il dibattito teorico negli studi umanistici del mondo di lingua inglese; questo convegno si pone l’obiettivo di affrontare la questione degli interscambi tra i gender studies (studi di genere) da un lato e la storiografia e la teoria del cinema dall’altro, ma senza ignorare aperture su aree limitrofe, quali la letteratura e l’universo dei mass media. Il simposio aspira a porsi quale territorio aperto, luogo di incontro tra studiosi di diversa provenienza (tanto geografica quanto metodologica), al fine di declinare il nesso gender-cinema nelle sue molteplici accezioni: dall’analisi del singolo testo filmico (La donna scimmia di Marco Ferreri, Holy Smoke - Fuoco Sacro di Jane Campion, The War of the Worlds di Steven Spielberg) alla verifica della dimensione di genere delle categorie storiografiche (è possibile parlare di una “storia femminista del cinema”?), dallo studio delle dinamiche spettatoriali (le spettatrici si comportano diversamente dagli spettatori?) a quello di specifici generi e momenti della storia del cinema (dall’avanguardia degli anni Venti al cinema americano degli anni Cinquanta, passando per il cinema asiatico degli anni Trenta). .  
   
 

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