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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2011
 
   
  TRASPORTI: MORETTI (AD FERROVIE), "MATURO" IL BALTICO-ADRIATICO

 
   
   Venezia, 2 maggio 2011- - Se il progetto del Corridoio ferroviario Ovest-est "rimane" e dunque deve venir "rispettato nella sua dignità", la priorità di oggi è rappresentata dalla direttrice Sud-nord, oltre le Alpi verso l´Austria, facendo perno sulla linea Pontebbana, ancora poco sfruttata. Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, è stato chiaro nel corso del suo intervento il 28 aprile incontro di Venezia "Costruire le reti, fare rete", promosso nell´ambito delle iniziative della sesta edizione del Festival delle Città Impresa, aperto nel capoluogo lagunare con la partecipazione degli assessori ai Trasporti di Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e Veneto, Renato Chisso, e il presidente di Save (aeroporti di Venezia e Treviso), Enrico Marchi. Secondo Moretti, infatti (che ha annunciato l´arrivo dell´alta velocità a Venezia nel 2019-2020), Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, nonché il territorio ungherese che fa riferimento alla località magiara di Zahony, al confine con l´Ucraina, stanno divenendo "una nuova base industriale", di tutto rispetto, mentre occorre più tempo affinché "maturino economie e prospettive" legate all´area balcanica e da qui verso la Turchia. Un bacino, dunque, quello turco e delle Repubbliche dell´ex Jugoslavia, tenendo comunque ben presente le potenzialità della Serbia e degli investimenti Fiat in questo Paese, che avrà bisogno del Corridoio V verso l´Est Europa e di un´asse (già definito dalle strategie "delle grandi capitali", ndr) lungo i Balcani, "ma oggi serve il Corridoio baltico-adriatico". Una direttrice, ha confermato l´assessore Riccardi, che Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-romagna, assieme al ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, stanno continuando "a spingere" a Bruxelles per una sua estensione Sud in direzione alto Adriatico, in connessione con i porti di Trieste, Monfalcone, Venezia e Ravenna, nonostante la sollecitazione slovena di creare un collegamento diretto Graz-maribor, mentre è giunto l´"assenso" dell´Unione europea alla risoluzione dei nodi del Koral e del Semmering (in corso di realizzazione) proprio lungo la prosecuzione del baltico-adriatico verso il Nord-est italiano. E a proposito del ruolo di Trieste - che la Regione Friuli Venezia Giulia, è stato sottolineato, considera punto focale del Progetto prioritario (Pp) 23 dagli scali polacchi di Gdansk e Gdynia aI porti altoadriatici italiani - l´ad Moretti ha ribadito l´interesse di Fs per il capoluogo giuliano. Da quattro anni, ha così sottolineato, abbiamo consegnato all´Autorità portuale triestina un progetto per l´infrastrutturazione ferroviaria dei Moli V e Vii e di Campo Marzio, senza peraltro ottenere risposte: "abbiamo ora già riproposto queste progettazione ai nuovi vertici del Porto di Trieste". A margine del convegno da registrare che il presidente di Save, Marchi, ha indicato come "un naturale completamento" la creazione di un sistema aeroportuale tra gli scali aerei di Venezia, Treviso e Ronchi dei Legionari.  
   
 

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