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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Maggio 2011 |
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APPALTI IN SICILIA: EMENDAMENTO IN FINANZIARIA PER RIFORMA DA SOGNO
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Palermo, 2 maggio 2011 - "Finalmente si realizza un sogno: la Sicilia diventa Italia. Il disegno di legge che abbiamo proposto omologa, infatti, quasi integralmente il sistema degli appalti che vige in Sicilia a quello nazionale, salvo poche specificitaŽ che conserviamo, come lŽOsservatorio sui lavori pubblici e gli Urega. LŽimpegno che viene assunto eŽ quello di portare entro trenta giorni in aula un testo unico e coordinato, semplice, chiaro e con poche norme, che definisca le procedure di gara e regolamenti lŽintera materia". CosiŽ lŽassessore regionale alle Infrastrutture e alla MobilitaŽ, Pier Carmelo Russo, ha illustrato il 28 aprile alla stampa lŽemendamento inserito in finanziaria che modifica la legislazione sugli appalti, contenendo gli eccessi di ribasso e garantendo, tra lŽaltro, il rispetto dei contratti collettivi. Una norma condivisa da tutte le componenti economiche e produttive del settore. "Il punto di partenza della riforma - ha spiegato Russo - eŽ strettamente legato alla piaga delle infiltrazioni mafiose. Come si legge in una relazione presentata al Parlamento della Repubblica dalla Direzione nazionale antimafia, lŽeccesso di ribasso favorisce lŽintromissione della criminalitaŽ organizzata". Russo ha sottolineato come sia stato inserito "un sistema di garanzie reali per quanto riguarda lŽesecuzione dei lavori: se, infatti, viene operato un ribasso eccessivo lŽimpresa saraŽ tenuta a fornire, oltre alle fideiussioni assicurative, denaro, titoli o fideiussioni bancarie per una percentuale cospicua". "Quindi - ha osservato lŽassessore - o sei unŽimpresa vera, strutturata e forte che puoŽ permettersi importanti economie di scala con ribassi di cui si avvantaggia anche lŽamministrazione, oppure sei soltanto unŽimpresa che ha disponibilitaŽ di denaro. Ma proprio percheŽ il motto fondante della mafia eŽ quello scritto da Epicuro, "lathe biosas", vivi nascosto, se ti costringo a mettere sul tavolo questi soldi e ti chiedo da dove provengono, grazie anche ai protocolli di legalitaŽ, eŽ chiaro che ti creo un grosso problema". "Su questa iniziativa - ha aggiunto Pier Carmelo Russo - converge il convinto sostegno del presidente della Regione e del presidente dellŽArs che, preso atto della situazione drammatica in cui si trovano gli operatori edili della Sicilia, ha mantenuto lŽimpegno ad esaminare immediatamente le proposte legislative in materia di appalti formulate dal governo". Russo ha concluso annunciando che il testo coordinato eŽ giaŽ pronto. "Di questo - ha detto - devo ringraziare i componenti della Commissione regionale lavori pubblici, un organismo composto per legge da esterni, retribuiti complessivamente con cinquemila euro lordi, che in 45 giorni hanno prodotto, insieme a me, lŽemendamento per la finanziaria, il testo unico e le linee guida sugli appalti. Grazie a loro, e a un consulente esterno a titolo gratuito, lŽavvocato Stallone, siamo giaŽ pronti". |
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