|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Dicembre 2006 |
|
|
  |
|
|
UN MILIONE DI EURO PER IL FOTOVOLTAICO NELLE IMPRESE
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 11 dicembre 2006 - Un milione di euro in Finanziaria regionale 2007 per il fotovoltaico nelle imprese. Uberto Fortuna Drossi (Citt), presidente della Iv Commissione consiliare (Ambiente e Urbanistica) guarda con soddisfazione all´impegno della Regione per incrementare l´uso dell´energia solare e la definisce una risorsa pulita e rinnovabile. Così il suo comunicato. "Questa amministrazione dovrebbe proseguire sulla strada tracciata lo scorso anno, quando avevamo messo a disposizione per l´installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici 5 milioni di euro. Questa estate, durante le variazioni di bilancio, abbiamo poi aperto un nuovo versante (che nel documento di bilancio passato ieri in I Commissione è stato finanziato con il milione di euro menzionato), dando la possibilità anche alle imprese costruttrici, e non solo ai privati, di poter accedere ai contributi regionali. Grazie a questa cifra, qualcosa potrà essere sicuramente fatto, ma credo che come Regione, e anche come Nazione, dovremmo percorrere la strada intrapresa nei primi anni ´90 al fine di incentivare metodi alternativi nella produzione di energia. "Il fotovoltaico non intende sostituire completamente il petrolio, ma potrà essere una di quelle componenti che aiuteranno a sopperire il costo del greggio e anche a diminuire l´inquinamento da esse prodotto. L´italia in questo momento è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda l´utilizzo di energia alternativa, mentre, per quanto riguarda la ricerca e la sperimentazione, è tra i paesi più innovativi. "L´obiettivo che si devono porre Regione e Stato è quello di aumentare la produzione di pannelli fotovoltaici e questo per due motivi: il primo è abbassare i costi industrializzando la produzione; il secondo incentivare la ricerca. Il futuro è rivolto verso la produzione di pannelli solari che utilizzeranno elementi nati dalla ricerca sulle nano tecnologie a basso impatto ambientale". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|