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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Maggio 2011 |
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NELLA DIETA MEDITERRANEA IL SEGRETO DELLA CRESCITA E DEL BENESSERE DELLE GENTI SULLE RIVE DEL MARE NOSTRUM
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Al Forum di Imperia (6 e 7 maggio 2011) a confronto le delegazioni di quindici Paesi del Mediterraneo. L’ulivo e l’olio simboli di fratellanza, solidarietà per promuovere un messaggio di collaborazione economica Il Mediterraneo è di casa a Imperia, il 6 e 7 maggio, con il Mediterranean Diet Forum dedicato al tema dell´alimentazione mediterranea come patrimonio mondiale dell´umanità e al ruolo che in essa riveste l´olio extravergine di oliva, da sempre alimento simbolo dei popoli del Mediterraneo. Il forum, presentato questa mattina alla Stampa Estera a Roma è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia, Comitato Oleicolo Internazionale e Associazione Città dell´Olio in collaborazione con la Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Imperia e il patrocinio del Ministero degli Esteri italiano e della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. L´evento si articolerà in due fasi e metterà a confronto, per la prima volta, quindici Paesi delle due sponde del Mare Nostrum. L´invito è stato infatti inoltrato agli enti e istituzioni competenti di Albania, Algeria, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia che lavoreranno insieme sui temi del forum per sei mesi, fino alla presentazione dei risultati delle varie ricerche da essi compiute in occasione di Olioliva a Imperia il 18 e 19 novembre prossimi. La collocazione nella città di Imperia di un Forum dedicato all´alimentazione mediterranea e al ruolo che in essa riveste l´olio extravergine di oliva non è casuale, come spiega anche il Presidente dell´Associazione Nazionale Città dell´Olio Enrico Lupi: “La Dieta mediterranea ha mosso ad Imperia i primi passi, con grande sensibilità e lungimiranza, e proprio in questa città il 6 e 7 maggio sarà ospitato un evento con caratteristiche di valore scientifico e visibilità tali da costituire un nuovo punto di riferimento sul tema, guardando al futuro e allargando gli orizzonti per permettere una crescita condivisa, un ideale connubio che unisce stile di vita alimentare e trasmissione di valori e culture che insistono nel bacino del Mediterraneo”. Intanto, va in scena la prima delle due fasi, ovvero la sessione di presentazione del Forum e l´assegnazione dei temi ai vari workgroups. “Il patrimonio della nostra gastronomia e dei prodotti dei nostri territori - ha detto il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello - è un tesoro che il mondo apprezza sempre di più e che, sempre di più, dobbiamo imparare a valorizzare. Basti pensare che, secondo una nostra recente indagine, 9,5% degli stranieri ricorda spontaneamente il nostro Paese in relazione “al cibo e alla buona cucina” e chi ha visitato l’Italia valuta il livello de “i pasti e la cucina” (in un range da 1 a 10) con un voto medio del 7,9. Forte di questa “dote” che affonda le radici nella qualità e nell’originalità - ha aggiunto Dardanello - l’offerta enogastronomica italiana attira da sola il 7% degli stranieri che trascorrono una vacanza all’interno dei nostri confini nazionali (quasi 11 milioni di presenze): un turismo che genera sul territorio un impatto economico stimato in 1,5 miliardi di euro e che, con iniziative come questa, puntiamo a far crescere”. In occasione del Forum, con l’auspicio del Coi - Consiglio Oleicolo Internazionale, verrà inoltre sottoscritto un protocollo di intenti tra i Paesi del Mediterraneo presenti, per la costituzione della Rete Euromediterranea delle Città dell’Olio, con l’obiettivo di promuovere una civiltà millenaria legata all’albero dell’olivo. L´intento di creare una rete tra le varie realtà olivicole di tutto il mediterraneo nasce sui presupposti dell´inserimento della Dieta Mediterranea nella lista dell´Unesco come Patrimonio Immateriale dell´Umanità nello scorso mese di novembre, in seguito alla proposta lanciata da quattro paesi del mediterraneo: Italia, Grecia, Marocco e Spagna. “La Dieta Mediterranea – ha fatto sapere attraverso una nota il Presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo - ha in sé un significato che va oltre al valore commerciale dei singoli prodotti, la dieta è uno stile di vita che accomuna il nostro popolo, che regala benessere, che parla di una quotidianità fatta di semplicità e di condivisione. La Dieta è cultura, è paesaggio, è territorio, è turismo. Una scelta portata avanti con progetti e nuovi stimoli dalla Camera di Commercio del Ponente Ligure che è anche simbolo e “casa” delle aziende, delle imprese, della storia dell’agroalimentare che hanno reso grande il nome di Imperia nel mondo”. L´evento si colloca in un momento storico particolarmente difficile dal punto di vista economico e politico, soprattutto nell´area del Mediterraneo e anche per questo motivo, raccogliere i paesi del Mediterraneo intorno a un ramo di olivo, da sempre simbolo di pace e fratellanza acquista oggi un valore ancora più incisivo per dare voce a una filosofia nuova, a un´unità di intenti per la crescita e il benessere delle civiltà del Mediterraneo |
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