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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Dicembre 2006
 
   
  LA TOSCANA TIENE A BATTESIMO LA PRIMA FESTA DELLA LEGALITÀ . CON IL MINISTRO MELANDRI, PIER LUIGI VIGNA, RITA BORSELLINO E TANTI ALTRI PERSONAGGI LA MAFIA È UN PROBLEMA DI TUTTI, E INCIDE PESANTEMENTE SULLE POSSIBILITÀ DI LAVORO E DI SVILUPPO

 
   
  Firenze, 11 dicembre 2006 - Vi parteciperanno personaggi come Pier Luigi Vigna, Rita Borsellino o il ministro Giovanna Melandri, ma sarà soprattutto la giornata dei tanti giovani che in questi anni si sono impegnati sul terreno della legalità e della lotta alla criminalità organizzata, a partire dagli studenti che la scorsa estate hanno deciso di lavorare come volontari nei terreni confiscati alle mafie. E sarà una giornata di riflessione e confronto, ma anche una giornata di festa, musica - con la Bandabardò, e altri - e possibilità di degustare i prodotti provenienti dai terreni liberati dalla criminalità. Tutto questo è la prima Festa della Legalità organizzata dalla Regione Toscana a Firenze, per il prossimo 19 dicembre, con un titolo che è anche un auspicio e un invito alla mobilitazione: "Facciamo scoccare l´ora legale" "Un´iniziativa senza precedenti in Toscana che ci siamo sentiti quasi obbligati a promuovere dopo la grande partecipazione dei nostri studenti ai campi di lavoro in Calabria e in Sicilia - spiega Gelli - Un´iniziativa che è molte cose insieme, festa e occasione di riflessione e sensibilizzazione, occasione di ringraziamento per le tante persone impegnate su questo terreno e possibilità di lancio di nuove iniziative. Tutto questo con una precisa consapevolezza, che questa non è solo una battaglia per liberare il Meridione dalla criminalità organizzata, che l´emergenza di Locri o di Napoli è anche la nostra emergenza. La mafia, insomma, è un problema di tutti, e incide pesantemente sulle stesso possibilità di lavoro e di sviluppo di realtà apparentemente lontane. Senza dimenticare che anche la Toscana, come hanno dimostrato indagini anche recenti, non è certo un´isola felice, impermeabile alle infiltrazioni mafiose". Il programma. La prima parte della festa, a partire dalle 16, sarà ospitata al Palazzo degli Affari di Firenze. Fitto il programma del pomeriggio, con testimonianze, interventi, possibilità di assaggiare i prodotti di Libera. In particolare, si segnala la tavola rotonda che, coordinata dalla giornalista Sandra Bonsanti, coinvolgerà, tra gli altri, il ministro Giovanna Melandri, il magistrato Pier Luigi Vigna, Rita Borsellino, e ancora esponenti delle associazioni e docenti universitari. Grande spazio avranno le esperienze raccontate dai giovani che hanno partecipato ai campi di lavoro - esperienza che sarà raccontata anche attraverso un video della Mediateca - ma pure dei ragazzi di Locri che si sono mobilitati dopo l´omicidio Fortugno. E mentre la Bandabardò presenterà la suoneria della legalità si lancerà anche la proposta dell´ora di di educazione alla legalità dentro le scuole. Di sera, dopo le 21. 30, ci si sposterà alla Fortezza da Basso, con uno spettacolo, a cui, tra gli altri parteciperà la Bandabardò, assieme a numerosi altri ospiti,l´orchestra Bandao, il cast della fiction televisiva "Distretto di polizia", Paola Turci, Katia Beni, i Tamaleschipil, presentati da Daniela Morozzi e Gianfranco Monti. Un impegno che viene da lontano. La Festa della legalità non è un evento isolato, ma si inserisce in una vera e propria tradizione di impegno della Regione Toscana sul terreno della cultura della legalità. Un impegno che si impernia su una legge specifica, la 11/1999 (Provvedimenti a favore delle scuole, delle Università toscane e della società civile per contribuire, mediante l´educazione alla legalità e lo sviluppo della coscienza civile democratica, alla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i diversi poteri occulti) e che si è concretizzato sia nelle iniziative del Centro di documentazione Cultura Legalità democratica sia nel sostegno, con finanziamenti annuali, alle attività promosse da scuole, enti locali, associazioni. La Regione, infatti, sostiene con contributi fino al 50 per cento dei costi corsi di aggiornamento, attività educative e ricerche realizzate da scuole, istituzioni scolastiche, associazioni, enti locali e università. Nel 2006 sono stati finanziati 18 progetti per un totale di circa 117 mila euro. Di particolare rilievo anche la collaborazione ormai decennale con l´associazione Libera. Collaborazione che ha segnato un´ulteriore tappa nel mese scorso con la firma di un´intesa con Don Ciotti, per la realizzazione di una grande banca dati nazionale che metterà in rete le varie attività portate avanti da enti, associazioni, scuole sul terreno della cultura della legalità, in modo da valorizzare e scambiare le esperienze e da farne patrimonio comune. Informazioni utili. La Festa della Legalità potrà essere seguita in diretta web tv sul portale www. Intoscana. It. Informazioni tramite il numero verde della Regione Toscana (800. 860070), per e-mail all´indirizzo festa. Legalita@regione. Toscana. It e sui siti www. Intoscana. It e www. Regione. Toscana. It/cld/festalegalita. . .  
   
 

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