Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Maggio 2011
 
   
  A PALAZZO DONINI RIUNIONE DEL COMITATO PROMOTORE UMBRO PER PERUGIA E ASSISI CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019

 
   
   Perugia, 5 maggio 2011 - "Competere per l´acquisizione del titolo di Capitale Europea della Cultura consentirebbe, non solo a Perugia e Assisi, ma all´Umbria tutta, di proiettarsi in una dimensione europea, con benefici sociali, culturali ed economici". E´ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria in occasione dell´insediamento ufficiale del Comitato promotore umbro per Perugia e Assisi Capitale Europea della Cultura 2019. All´incontro che si è svolto a Perugia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini su iniziativa della presidente della Regione Umbria, sono intervenuti l´assessore regionale alla cultura, che seguirà per la Regione Umbria l´attività del Comitato, i rappresentanti delle Province di Terni e Perugia e dei Comuni umbri con la popolazione superiore a 15 mila abitanti, tra cui i Comuni di Perugia e Assisi rappresentati dai loro sindaci. "In seguito ad una decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell´Unione Europea del 24 ottobre 2006 e stata istituita un´azione comunitaria a favore della manifestazione ´Capitale Europea della Cultura´ per gli anni dal 2007 al 2019, con lo scopo di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e di contribuire a migliorare la comprensione reciproca tra cittadini della nazioni d´Europa - ha detto la presidente - Il prestigioso titolo verrà assegnato non tanto sulla base del pur importante patrimonio artistico e culturale, quanto piuttosto per la capacità di elaborare un progetto strategico di lunga durata. Per questo i fattori chiave del successo saranno il coinvolgimento del territorio, la costruzione di partnership e l´elaborazione di politiche culturali volte alla promozione di scambi con il resto d´Europa, il tutto guidato da una volontà politica forte. Il successo della candidatura - ha proseguito - determinerebbe un sensibile miglioramento delle infrastrutture culturali e di comunicazione, lo sviluppo di nuova imprenditorialità legata alla creatività, alla cultura ed alle nuove tecnologie, nonché un decisivo avanzamento dell´immagine internazionale dell´Umbria". Le città candidate al titolo - è stato precisato - hanno la possibilità di associare al loro programma un territorio regionale "un´occasione questa - ha detto l´assessore regionale alla cultura per proporre il ´Sistema Umbria´ a Capitale Europea della Cultura 2019 attraverso il sostegno della candidatura congiunta di Perugia in quanto capoluogo di regione, e di Assisi in quanto città più rappresentativa". Durante l´incontro i sindaci di Perugia e Assisi hanno ricordato i contenuti essenziali del "Manifesto" per la candidatura delle due città che, superando gli antichi campanilismi e pur essendo incentrata sulle peculiarità evidenti di un territorio, intende costruire nuove sinergie e punti di forza comuni tra i diversi attori e le tante realtà che caratterizzano la regione".  
   
 

<<BACK