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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Maggio 2011
 
   
  UMBRIA: DECRETO SULLO SVILUPPPO: SALE AD UN MILIONE LA SOGLIA PER GLI APPALTI SENZA GARA? CONTRARIETÀ DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLE OPERE PUBBLICHE

 
   
   Perugia, 5 maggio 2011 - "Esamineremo il decreto sullo sviluppo quando uscirà dal Consiglio dei Ministri ma alcune anticipazioni ci preoccupano”. L’assessore regionale alle opere pubbliche ancora non commenta il provvedimento del Governo, ma aggiunge che “nella bozza di Decreto che il Governo si appresta ad adottare, ad esempio, è contenuto l’innalzamento da 500 mila ad un milione di euro della soglia che consente l’uso della trattativa privata negli appalti pubblici, senza, cioè, bando di gara”. Questa variazione, approvata alla Camera già il 15 marzo, aveva destato una forte preoccupazione. Si erano dichiarati contrari sia l’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici sia l’Ance. “In effetti, sostiene l’Assessore regionale, anche se l’innalzamento sarebbe ridimensionato rispetto a quello previsto in partenza, si pongono comunque dei problemi a livello di trasparenza e legalità”. Per l’Assessore l’argomento invocato per affidare direttamente i lavori è noto: “accellerare, fare presto, togliere le norme di controllo, andare incontro alle pubbliche amministrazioni in difficoltà a selezionare decine di imprese per ogni gara data la scarsità di risorse e di personale. Problemi reali ai quali è stata data una risposta sbagliata, continua l’Assessore, mentre si dovevano semplificare le stazioni appaltanti dentro un unico soggetto pubblico in modo da fornire professionalità, risorse e trasparenza dei bandi e dei risultati delle gare”. “La Giunta regionale dell’Umbria continuerà comunque a lavorare per l’attuazione della Lr 3/2010 in materia di appalti pubblici. Mantenendo lo sforzo nel salvaguardare la neutralità della pubblica amministrazione, la trasparenza delle procedure, la tutela dell’interesse collettivo su quello privato”, conclude l’Assessore.  
   
 

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