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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Maggio 2011
 
   
  DIABETE, FORMIGONI: PROSEGUIRE CON LA RICERCA

 
   
   Milano, 5 maggio 2011 - E´ ´assolutamente necessario´ promuovere interventi mirati ed efficaci per il trattamento del diabete, ´che sappiano tener conto di tutti i fattori in gioco nel promuovere un effettivo miglioramento della qualità di vita di chi ne è colpito´. A questo proposito ´il Governo lombardo si è attivamente impegnato in questi anni non solo a garantire un sistema adeguato di cura di questa malattia, ma anche a sostenere le attività finalizzate alla prevenzione, alla ricerca e alla corretta e opportuna sensibilizzazione dell´opinione pubblica´. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, intervenendo ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione delle attività e dei progetti di ricerca della Fondazione Italiana Diabete Onlus. L´incontro - che si è tenuto a Palazzo Pirelli - è stato organizzato in occasione del lancio della nuova campagna di comunicazione della Fondazione stessa. I Dati - Secondo i rilevamenti del Sistema Epidemiologico Regionale il diabete interessa già oggi più di 400.000 cittadini lombardi - pari a quasi il 5 per cento della popolazione - con costi sociali diretti e indiretti sensibilmente superiori a 1 miliardo di euro l´anno. L´incidenza del diabete è quindi particolarmente preoccupante, dato che in Lombardia si stimano circa 20.000 nuovi casi ogni anno. Le Cure - ´I dati della letteratura - ha proseguito Formigoni - dimostrano che nella patologia diabetica una cura efficace e tempestiva tende a limitare l´insorgenza di complicanze, migliora la qualità della vita dei diabetici, riduce il numero dei ricoveri e contiene i costi´. Secondo Formigoni occorre un´organizzazione adeguata, che deve prevedere: - accordi formalizzati tra Asl e Ao per la costruzione di percorsi diagnostici terapeutici condivisi e per la valutazione dei risultati clinici ed economici; - il coinvolgimento dei medici di medicina generale e degli specialisti anche attraverso modalità innovative di collaborazione; - l´attivazione di adeguati sistemi informativi, che facilitino la condivisione dei dati sulle azioni di formazione degli operatori e di informazione ai cittadini. Pubblico E Privato - Altro punto fondamentale è la collaborazione tra pubblico e privato: ´il metodo adottato da Regione Lombardia ha da sempre voluto supportare innanzitutto le iniziative realizzate dai soggetti della società civile, che si sono rivelati capaci di fornire una risposta concreta ai molteplici bisogni espressi dalle persone diabetiche´. Un esempio di questo tipo di impegno è rappresentato dall´attività della Fondazione Italiana Diabete. Nata nel 2009, in collaborazione con l´Ospedale Niguarda Ca´ Granda di Milano e con il Diabetes Research Institute (Dri) di Miami (uno dei maggiori centri di ricerca sul diabete a livello mondiale), si occupa di ricerca, educazione e cura. In particolare sta realizzando una ricerca sulla trapiantologia e la medicina rigenerativa e sta promuovendo la nascita di un Centro di Diabetologia Pediatrica presso l´ospedale Niguarda. A queste azioni si affianca anche il lancio di una campagna di comunicazione, curata dall´agenzia Armando Testa. Unire Gli Sforzi Nella Ricerca - ´Oggi più che mai - ha detto ancora Formigoni - va fatto un ulteriore sforzo a livello di sistema, coordinando in modo unitario gli sforzi in un ambito eterogeneo e sfaccettato come quello della ricerca scientifica. Per ottenere la massima efficacia dei risultati è prioritario infatti che le attività di ricerca condotte dai diversi soggetti vengano svolte in un ambito di regia complessiva, che permetta di evitare duplicazioni e sappia massimizzare i progressi svolti, in particolare in un momento di contrazione di risorse e razionalizzazione degli investimenti come quello attuale´. ´In questo senso - ha concluso Formigoni - la Fondazione Italiana Diabete è la prima Onlus privata italiana interamente focalizzata sulla ricerca in questo settore ed è stata capace fin da subito di promuovere un´attività di eccellenza e di sinergie ai massimi livelli internazionali´. Sono intervenuti alla conferenza stampa Nicola Zeni (presidente Fondazione Italiana Diabete Onlus), Camillo Ricordi (direttore scientifico del Diabetes Research Institute di Miami, esperto mondiale nelle nuove terapie del diabete mellito), Pasquale Cannatelli (direttore generale Ospedale Niguarda Ca´ Granda di Milano), Livio Luzi (professore ordinario di Endocrinologia dell´Università Statale di Milano), Federico Bertuzzi (responsabile della Unità Isolamento e Trapianto Isole Ospedale Niguarda), Gian Armando Testa (creativo agenzia Armando Testa, co-autore della campagna).  
   
 

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