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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Maggio 2011 |
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FORMIGONI/CISL: IMPEGNO COMUNE PER NUOVO WELFARE
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Milano, 9 maggio 2011 - Lavorare insieme, ciascuno per le proprie competenze, per costruire un nuovo modello di welfare. Questo, in sintesi, l´obiettivo del momento di lavoro che il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha avuto con il segretario regionale della Cisl Gigi Petteni, accompagnato da diversi dirigenti del sindacato. "Ho apprezzato lo spirito di questo incontro e il testo del documento che mi hanno inviato - ha spiegato Formigoni -. Dimostra che sono un sindacato maturo, capace di leggere la situazione con tutti i dati che la realtà di oggi comporta. Sono un sindacato che fa per intero la propria parte di rappresentazione degli interessi dei lavoratori e cerca su questo il dialogo e il confronto con l´amministrazione". "Oggi - ha aggiunto il presidente - abbiamo convenuto di andare avanti su quella strada che ci ha permesso di lavorare insieme sugli ammortizzatori sociali, il cui modello l´abbiamo inventato proprio qui in Lombardia, e sulle politiche attive del lavoro che poi sono state assunte anche a livello nazionale". Il Nuovo Welfare - "Vogliamo costruire un nuovo modello di welfare - ha rimarcato Formigoni - siamo infatti entrambi convinti che non c´è più spazio per un welfare che sia soltanto dello Stato o tantomeno statalista. Bisogna cogliere delle nuove opportunità che vanno declinate insieme e poi vogliamo che sempre più, nei confronti delle riforme in atto del Paese - in primis quella del federalismo - ci sia spazio per la premialità e la virtuosità. Questo significa avere Governi più efficienti e attenzione più forte alla capacità di protagonismo della società". Uno Sciopero Ad Arte - Formigoni ha voluto anche commentare i disagi creati il 6 maggio a Milano dallo sciopero della Cgil. "Ho avuto l´impressione - ha detto - che abbiano voluto creare e cercare il disagio nella città e questa è una sensazione sgradevole. Credo che in questo modo i cittadini vengano allontanati da una valutazione delle vere motivazioni dell´astensione dal lavoro e questo non può che essere oggetto di dissenso e riprovazione". "Questa situazione ci induce a riflettere - ha concluso Formigoni - sul fatto che gli interessi degli altri cittadini e lavoratori vengono pesantemente danneggiati. Rispettiamo i diritti di tutti, di chi sciopera e di chi non sciopera. Oggi però quelli di chi non sciopera non sono stati rispettati e sono stati volutamente danneggiati e questo non è accettabile. Invoco la capacità del sindacato stesso di autoregolamentarsi". Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario Petteni che ha sottolineato l´importanza del "lavoro fatto su ammortizzatori sociali e politiche attive". "Ora - ha concluso il segretario - vogliamo rilanciare con Regione Lombardia una nuova azione per incrementare temi di sviluppo e creare condizioni che favoriscano nuova occupazione, portando, allo steso tempo, la sfida sui temi del welfare". |
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