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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Dicembre 2006
 
   
  BOLZANO: PROFICUO INCONTRO DELLA VICEPRESIDENTE GNECCHI CON UN DIRIGENTE SCOLASTICO CINESE

 
   
  Bolzano. 12 dicembre 2006 - La vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ha incontrato il 5 dicembre il dirigente scolastico Jia Tao della città industriale cinese di Xuzhou (7 milioni di abitanti), provincia di Jiangsu (74 milioni di abitanti), con il quale sono stati toccati alcuni temi di comune interesse ed avviato un colloquio che, in futuro, potrebbe portare ad uno scambio di studenti e di esperienze tra l’Alto Adige e la Regione cinese dello Jiangsu. Il dirigente scolastico Jia Tao, della provincia cinese dello Jiangsu, si trova in Italia insieme ad una folta delegazione nell’ambito di un progetto di cooperazione tra le scuole denominato “Il Milione”, avviato come scuola capofila dal Convitto “Foscarini” di Venezia nel 2004. Al progetto iniziale si sono affiancati alcuni sottoprogetti regionali ed è seguito un apposito accordo tra il Ministero della pubblica istruzione ed il Ministero dell’Educazione Cinese con la costituzione di una vera e propria rete di scuole di riferimento. In questi giorni i componenti della delegazione cinese si trovano in visita nelle province del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige allo scopo di conoscere le varie realtà scolastiche locali e di valutare la possibilità di avviare uno scambio di studenti e di esperienze scolastico – didattiche con le scuole italiane. Per quanto riguarda l’Alto Adige la scuola di riferimento è l’Istituto Tecnico Industriale "Galileo Galilei" di Bolzano con il dirigente scolastico professor Calogero Arcieri. Già oggi una trentina di studenti cinesi sta svolgendo un periodo di studio a Cividale del Friuli ed alcuni studenti italiani stanno svolgendo un’analoga esperienza in Cina. Il dirigente scolastico, Jia Tao, ingegnere meccanico, è preside di un Istituto tecnico superiore e professionale nella città di Xuzhou, e le dimensioni dell’istituto danno l’idea degli ordini di grandezza con i quali ci si confronta quando si ha a che fare con la Cina. La scuola è frequentata da 9200 studenti, vi sono oltre 450 insegnanti e 120 laboratori. Vi sono cinque indirizzi di studio articolati su cinque anni (3 + 2): informatica, elettrotecnica, meccanica, un corso base nel campo della matematica ed un corso di formazione professionale nel settore meccanico. La città di Xuzhou ha 7 milioni di abitanti ed è particolarmente sviluppata nei settori industriali dell’acciaio e della meccanica. La provincia dello Jiangsu conta oltre 74 milioni di abitanti ed è una delle più sviluppate della Cina sia sotto il profilo economico che dell’istruzione con oltre 120 sedi universitarie. Nel capoluogo della provincia dello Jiangsu, Nanjing (Nanchino) vi sono già alcuni insediamenti produttivi della Fiat, dell’Iveco e della Danieli. Il preside Tao ha espresso il proprio interesse per l’avvio di uno scambio di studenti e di docenti anche per un periodo piuttosto lungo di tre anni. "L’interesse della Cina nei confronti dell’Italia", ha dichiarato "è molto forte sia per la grande tradizione e cultura dell´Italia che per lo scambio di know-how ed esperienze nel campo scolastico e della produzione". Secondo il preside Arcieri vi potrebbe essere interesse ad uno scambio anche a livello di neodiplomati o neoassunti da parte di aziende locali per creare una rete di rapporti e di contatti con il mondo produttivo cinese. La vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ha espresso il proprio interesse riguardo all’incontro ed ai possibili sviluppi che ne potranno derivare: “Riteniamo importante che le nostre scuole e i nostri giovani si aprano verso il mondo. La Cina è ormai considerato da tutti il Paese emergente e quindi siamo contenti di favorire scambi di questo tipo anche se sono ovviamente impegnativi. Abbiamo constatato che vi sono numerosi ragazzi e ragazze in questa provincia che hanno voglia di conoscere la Cina e di imparare la lingua. Ora dovremo verificare se ci sono famiglie che hanno la possibilità di ospitare uno studente cinese e di approfittare di questa opportunità per avvicinarsi ad una cultura così diversa dalla nostra. In questi giorni mostreremo al nostro ospite alcune delle nostre strutture scolastiche e vedremo se sarà possibile dare avvio ad uno scambio di studenti e di docenti con la provincia dello Jiangsu”. Per inciso l´interprete, Cheng Xaopong, che ha consentito di colloquiare con l´ospite cinese, studia a Bolzano dal marzo del 2005 e frequenta la terza classe di ragioneria nel capoluogo. .  
   
 

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