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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Maggio 2011
 
   
  SMALTIMENTO DI RIFIUTI TOSSICI NEI PAESI TERZI: SI PUÒ MIGLIORARE IL REGOLAMENTO UE?

 
   
  Bruxelles, 16 maggio 201 1- Il regolamento Ue sullo smaltimento dei rifiuti proibisce categoricamente l´esportazione di scorie tossiche fuori dai confini dell´Unione, ma i dati parlano purtroppo di un costante aumento di spedizioni illegali, in partenza dai porti meno controllati. Cosa può fare la Commissione per rendere il regolamento più efficace e farlo rispettare in maniera sistematica? Se ne discuterà questa sera alla plenaria di Strasburgo. Una montagna di rifiuti tossici - L´unione Europea produce ogni anno circa 70 tonnellate di rifiuti pericolosi e, secondo gli studi dell´Ocse, la produzione totale dei rifiuti continuerà a aumentare con un incremento stimato del 45% nel periodo 1995-2020. Tra i rifiuti elettronici europei, solo il 33% risulta smaltito secondo la normativa Ue, mentre il restante 70% sembra sparire nel nulla. La Commissione ha calcolato poi che il 19% delle spedizioni violano il regolamento. Esportazioni verso i paesi terzi - Diverse sono le ragione per cui gli Stati europei trasportano illegalmente i rifiuti verso i paesi terzi: evitare le normative sulla gestione dei rifiuti imposte dall´Ue, sfruttare la manodopera a basso prezzo e trarre vantaggio da normative ambientali meno rigide, sono le più ovvie. I paesi africani e la Cina sono le principali destinazioni delle esportazioni illegali. L´escamotage spesso utilizzato per superare i controlli è quello di caricare le navi con materiale elettronico spacciandolo per "seconda mano", che in realtà non è altro che spazzatura. Regolamento Ue - Esiste un regolamento europeo che legifera in materia: esso distingue tra rifiuti pericolosi e non, e tra spedizioni per lo smaltimento finale e quelle per il riciclaggio. Stabilisce inoltre che tutto il ciclo risponda a standard "ecologicamente corretti". Nel 2006 il regolamento è stato rivisto, in seguito all´accidentale fuoriuscita di fanghi tossici da una nave europea in Costa d´Avorio, che ha causato la morte di 16 persone e l´intossicazione di migliaia. Le modifiche al regolamento nel 2006 - Il nuovo regolamento ha vietato del tutto le esportazioni di rifiuti pericolosi dall´Ue verso i paesi in via di sviluppo; è stato proibito anche il trasferimento di alcuni rifiuti classificati come non pericolosi (ad esempio parti di computer) per lo smaltimento negli Stati non membri dell´Ue. I paesi dell´Unione devono effettuare ispezioni a campione sulla gestione dei rifiuti e riportare eventuali irregolarità. Il regolamento prevede inoltre che, se una spedizione non viene completata correttamente, lo Stato di provenienza sia tenuto a riportare indietro il materiale a proprie spese. Ma le cose sono ancora lontane dal funzionare alla perfezione: in serata i deputati interrogheranno la Commissione su come migliorare ulteriormente il regolamento e rendere i controlli più severi.  
   
 

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