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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Maggio 2011
 
   
  BOLZANO: UN NUOVO PIANO DI AZIONE PER LA QUALITÀ DELL’ARIA

 
   
  Bolzano, 16 maggio 2011 - Convocato dall´Agenzia provinciale per l´ambiente in accordo con l´assessore provinciale all´Ambiente Michl Laimer, il Tavolo tecnico della qualità dell’aria tornato a riunirsi nella mattinata di giovedì 12 maggio 2011, ha discusso in merito alla proposta formulata dall’Agenzia per l’Ambiente per un nuovo piano di azione della qualità dell’aria. Raggiunto un consenso di massima. Interventi non solo sul traffico, ma anche sulle stufe a legna. Alcune novità. Il Tavolo tecnico, che riunisce i rappresentanti dei maggiori Comuni altoatesini ed i rappresentanti delle associazioni economiche e ambientaliste, ha dato il suo consenso di massima sulla proposta elaborata dall´Agenzia provinciale per l´ambiente dopo una prima riunione tenutasi il 28 aprile scorso, che ora passerà all’approvazione della Giunta provinciale. Rimangono ancora aperte alcune questioni relative all’estensione territoriale dei provvedimenti. Come spiega Luigi Minach, direttore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente, il nuovo piano di azione ha il compito di sostituire il vecchio piano, approvato nel 2003 in una situazione di continuo superamento dei valori limite del Pm10, con un piano che prevede interventi solo nel caso in cui vengano superate le soglie annuali del Pm10 e vi sia quindi il concreto rischio di superare i valori limite della qualità dell’aria previsti dalla normativa europea. A tal proposito vi è da ricordare come negli ultimi 4 anni (dal 2007 al 2010) non si sia mai superato il valore limite del Pm10 presso nessuna stazione di misura delle rete provinciale. Per Minach si tratta di un buon accordo. Se la proposta verrà accolta dalla Giunta provinciale si dirà quindi addio, sia ai provvedimenti di prevenzione che venivano applicati indipendentemente dalla situazione della qualità dell’aria (divieto di circolazione per euro 0, euro 1 e moto 2 tempi da novembre a marzo), sia agli interventi di urgenza previsti dall’attuale piano di azione che venivano applicati dopo 5 giorni consecutivi di superamento della soglia giornaliera del Pm10 e che prevedevano il fermo anche per tutti i veicoli diesel senza filtro antiparticolato. La proposta del nuovo piano di azione, sulla base dei dati del Pm10 che attualmente risultano essere decisamente inferiori ai valori limite, prevede che gli interventi siano messi in atto solo dopo aver superato per 30 volte in un anno la soglia giornaliera del Pm10 (oltre i 35 superamenti in un anno scatterebbe la procedura di infrazione da parte delle Ue). Un´altra novità contenuta nella proposta di nuovo piano di azione è che gli interventi non interesserebbero solo il traffico veicolare, ma anche le stufe a legna di piccola taglia al fine di intervenire su una delle maggiori fonti di emissione di polveri fini. Nella proposta è previsto che i provvedimenti sul traffico saranno adottati nei 6 maggiori comuni altoatesini (Bolzano, Merano, Bressanone, Laives, Brunico, Appiano) e che coinvolgeranno i veicoli Euro 0, Euro 1 (sia benzina che diesel) gli Euro 2 diesel senza filtro e le moto a 2 tempi. A partire dal novembre 2013 saranno coinvolti tutti gli Euro 2 ed anche i veicoli Euro 3 diesel senza filtro. Gli eventuali divieti di circolazione sarebbero applicati dal momento in cui è stata superata la soglia annuale per restare in vigore per tutto l’inverno (fino a marzo dell’anno successivo al supermento). Si applicheranno dal lunedì al venerdì e nelle solite fasce orarie (7.00-10.00 e 16.00-19.00). I provvedimenti proposti sulle stufe a legna potranno essere adottati in tutti i Comuni e daranno la possibilità al Sindaco di intervenire presso quegli utenti che utilizzano in modo anomalo la stufa a legna generando grandi quantità di fumo. In un primo momento interverrà lo spazzacamino di zona in modo da offrire all’utente una prima consulenza in merito ad una corretta combustione. Nel caso in cui tale situazione dovesse perpetuarsi nel tempo, il Comune potrà anche applicare una sanzione amministrativa. Tali provvedimenti, un volta adottati, rimarranno in vigore per tutto l’anno. Si ricorda infine che nei comuni di Bolzano e di Bressanone saranno emanati da novembre di quest’anno i provvedimenti di limitazione alla circolazione decisi nel “Programma per la riduzione dell’inquinamento da No2 così come approvati nel gennaio scorso (Euro 0 ed Euro 1, nonché moto a tempi, dal novembre 2013 anche euro 2-diesel).  
   
 

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