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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Maggio 2011
 
   
  RIFUGIATI A ROMA: SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER IL REINSERIMENTO NEL TESSUTO SOCIALE

 
   
  Roma, 16 maggio 2011 - «Da Roma deve partire l’esempio di un’integrazione possibile all’insegna del rispetto reciproco e della legalità». È quanto dichiara l’assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, Gianluigi De Palo, che ha visitato la casa famiglia all’interno del Centro di accoglienza Pedro Arrupe del Centro Astalli, nel Iv Municipio, che accoglie, al momento, una trentina di bambini con le loro famiglie provenienti dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina. «C’è un’unica famiglia umana che ci spinge ad andare oltre ogni egoismo nazionalista - sottolinea De Palo -. Alla luce della situazione internazionale che stiamo vivendo e che crea una continua emergenza, credo sia indispensabile lavorare seriamente per il “Bene Comune” cercando di assicurare un’ospitalità dignitosa. Non ci sono immigrati di serie A e immigrati di serie B». «Abbiamo bisogno di associazioni come il Centro Astalli, la sede italiana del Jesuit Refugee Service, che da 30 anni offre assistenza a richiedenti asilo e rifugiati. Avere la possibilità di reinserirsi nel tessuto sociale, formandosi e trovando un lavoro - prosegue l’Assessore - è fondamentale per il percorso di integrazione: l’accoglienza è una cosa seria e non può né deve essere confusa con una tolleranza buonista che non assicura il rispetto della dignità della persona umana. La sfida - conclude De Palo - è quella di coniugare l’accoglienza che si deve a tutti gli esseri umani, soprattutto se indigenti, con la valutazione delle condizioni indispensabili per una vita dignitosa e pacifica per gli abitanti originari e per quelli sopraggiunti».  
   
 

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