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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Maggio 2011
 
   
  REGIONE ABRUZZO HA "SALVATO" SVILUPPO ITALIA PER L´ACQUISIZIONE QUOTE HA PREVALSO SENSO RESPONSABILITA´

 
   
  L´aquila, 17 maggio 2011 - "Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, si è conclusa positivamente la vicenda di Sviluppo Italia Abruzzo, società di Invitalia. Il cda di Abruzzo sviluppo, società in house della Regione Abruzzo, ha formalmente confermato la volontà a procedere all´acquisizione della quota azionaria detenuta da Invitalia in Sviluppo Italia Abruzzo. Ora, finalmente, Sviluppo Italia Abruzzo passerà sotto il controllo di Abruzzo Sviluppo (e quindi dell´Ente Regione). Alla luce di ciò, Invitalia potrà preventivamente, e in tempi rapidissimi, procedere alla revoca dei licenziamenti dei lavoratori locali che, a maggioranza, hanno ratificato l´accordo". Il presidente della Regione Abruzzo, con comprensibile soddisfazione, commenta l´operazione salvezza della professionalità e dei livelli occupazionali di Sviluppo Italia Abruzzo che in queste ore è andata a buon fine. Per raggiungere l´obiettivo, il Presidente aveva sostenuto con forza l´ipotesi dell´acquisizione delle quote. Troppo importante il ruolo di Sviluppo Italia per le imprese e l´indotto nel territorio abruzzese (una quarantina di aziende nei tre incubatori di Mosciano, Sulmona ed Avezzano ed un centinaio di dipendenti complessivamente) per accettare passivamente di perdere questo patrimonio. "E´ stata una battaglia lunga, durata più di 10 mesi di negoziazione, ed aspra - ricorda il Presidente - ma, come da me suggerito, hanno prevalso il senso di responsabilità e la logica da parte di tutti gli attori coinvolti nella trattativa. Ora possiamo guardare con più ottimismo al futuro. In due anni, infatti, Sviluppo Italia, attraverso la legge 185, è riuscita a produrre circa duemila nuovi posti di lavoro. Un buon viatico - conclude - per portare avanti questo progetto". Un plauso il Presidente lo riserva doverosamente al Consiglio regionale, che ha permesso l´operazione attraverso la regolamentazione normativa, ed alle rappresentanze sindacali per il ruolo di confronto, mediazione e proposizione, decisivo per l´esito finale della vertenza.  
   
 

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