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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Maggio 2011
 
   
  ACQUA IN ABRUZZO: DIMINUITI CANONI PER PISCICOLTURA

 
   
  L´aquila - La Giunta regionale nella seduta odierna, su proposta dell´assessore ai lavori pubblici, Angelo Di Paolo, ha approvato il disegno di legge per una significativa diminuzione del canone per l´utilizzo di acqua pubblica per uso itticoltura. L´ammontare del canone annuo sarà pari a 360 euro, mentre il canone annuo minimo di 250 euro rimarrà invariato. Il canone annuo è fissato in modo differente da ogni Regione, come previsto dal d.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, ´Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali´. "In particolare - spiega l´assessore Di Paolo - l´ammontare del canone massimo nella realtà abruzzese superando i mille euro si distanzia in modo significativo dalla media nazionale fissata in 350 euro. Non bisogna sottovalutare che il corrispettivo per l´uso dell´acqua deve garantire pari opportunità economica tra gli operatori del mercato ittico in ossequio al principio di uguaglianza previsto dall´art.3 della Costituzione e competitività a livello regionale. Alla luce delle considerazioni appena esposte, si è reso necessario, quindi - conclude Di Paolo - prevedere un allineamento del costo unitario relativo ai consumi di acqua per l´uso piscicoltura. Il canone minimo di 250 euro rimarrà comunque invariato.  
   
 

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