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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Maggio 2011
 
   
  NUOVI STENT DEDICATI ALLE BIFORCAZIONI DEI VASI SANGUIGNI

 
   
  Parigi, Francia, 18 maggio 2011 - Cappella, Inc. (Cappella), società produttrice di apparecchiature medicali e leader nella ricerca di soluzioni dinamiche per il trattamento di lesioni della biforcazione coronarica, presenterà la propria innovativa tecnologia coronarica Sideguard nel corso dei diversi incontri scientifici che si svolgeranno questa settimana in occasione dell´Europcr Congress di Parigi, compresa una nuova indagine a livello europeo sulle sfide poste dal trattamento di lesioni della biforcazione. Messa a punto per proteggere lo specifico punto in cui un vaso sanguigno si innesta nell’altro (ostio del sidebranch) la tecnologia coronarica Sideguard di Cappella offre ai cardiochirurghi una soluzione dinamica, efficace e di facile utilizzo per il trattamento delle lesioni della biforcazione. Il punto, infatti, in cui due coronarie si collegano è più esposto alla formazione di placche aterosclerotiche (dette lesioni della biforcazione). Questa piattaforma di nuova generazione dello stent salvaguarda la biforcazione delle arterie coronariche malate proteggendo il punto di congiunzione e minimizzando lo spostamento della placca. Cappella attualmente è impegnata nell’osservazione su vasta scala di oltre 250 pazienti in Europa che dovrebbero inoltre confermare la facilità d´impiego e l’alta percentuale di successo della procedura. Il Dott. Antonio Colombo, Direttore del Laboratorio di cateterismo cardiaco del Columbus Hospital e Primario di Cardiologia interventistica ed emodinamica, presso l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, ha affermato: ”Il trattamento delle lesioni situate in biforcazioni ha sempre rappresentato una sfida per i cardiologi interventisti. Grazie al sistema Cappella Sideguard disponiamo oggi di una tecnica dedicata alle lesioni che interessano le biforcazioni. La nuova metodica rende più semplice e rapido l’accesso al ramo collaterale “ sidebranch” con un conseguente incremento della sicurezza della procedura. Confrontato con le altre metodiche oggi disponibiIi, l’uso di Sideguard risulta meno complesso, lo stent in nitinolo è più sottile, con conseguente maggiore conformabilità all’anatomia della biforcazione, e grazie alla autoespandibilità si ottiene una migliore apposizione. Un recente studio con controllo ecografico intravascolare dimostra come questo stent tenda nel tempo ad espandersi con un guadagno di circa il 15% in volume.” Una recente indagine, eseguita per conto di Cappella Medical e pubblicata nel numero di maggio/giugno della rivista Coronary Heart, è stata segnalata a specialisti di tutta Europa affinché condividano i loro punti di vista sulle sfide e sulle opportunità volte a migliorare la terapia per le lesioni da biforcazione (Blt). David Blossom, Vicepresidente delle Operazioni commerciali di Cappella Medical, a proposito dei risultati ha detto: “È stato più che interessante appurare che, anche se l’82% degli intervistati utilizzava più di frequente stent temporanei per il trattamento delle lesioni da biforcazione e un ulteriore 13% utilizzava un sistema combinato di stent temporaneo e due stent, il 95% era interessato all’idea di trattare il ramo collaterale prima dell’arteria principale”. L’indagine ha rivelato che gli specialisti erano consci delle limitazioni poste dalla pratica corrente; l’83% ha segnalato che sino al 30% dei pazienti con stent temporaneo intenderebbe sottoporsi al trattamento del ramo collaterale ma a quel punto potrebbe risultare impossibile avervi accesso. Queste procedure sono costose e pertanto è ovvio che l’approccio ideale sarebbe sottoporvisi subito. David ha aggiunto: “Questa indagine, aggiunta al crescente numero di dati presentati qui all’Europcr, rinforza la nostra convinzione che il sistema Sideguard vada a soddisfare le esigenze, sinora disattese, di protezione e conservazione dell´arteria coronarica sidebranch". Tutti i risultati dell’indagine sono disponibili online al sito www.Cardiologyhd.com. Sono stati presentati parecchi nuovi studi che raffrontano la tecnologia Cappella Sideguard con le procedure attualmente impiegate. Di recente, la Dott.ssa Akiko Maehara ha presentato dati di follow up indicanti che lo stent autoespandibile Cappella Sideguard mantiene efficacemente un adeguato lume del ramo collaterale. Lo studio ha inoltre rilevato che l’espansione di uno stent con palloncino espandibile nel vaso principale di una lesione della biforcazione è associata a redistribuzione assiale della placca, condizione che invece non è segnalata nel corrispondente sidebranch trattato con lo stent autoespandibile Cappella Sideguard. Ciò ha portato alla conclusione che nel follow up a lungo termine si mostrerà l’impatto positivo di questo fatto sull’eventualità della formazione di una nuova placca in corrispondenza del punto di inserimento del ramo collaterale. Nicolas Foin e colleghi dell’Imperial College, del Royal Brompton e dell’Harefield Nhs Trust, Londra e del London Chest Hospital presenteranno i risultati di uno studio che raffronta il trattamento delle biforcazioni mediante Sideguard come trattamento di prima linea con le strategie convenzionali che utilizzano due stent. Le conclusioni dello studio sono che l’applicazione di stent Sideguard pare offrire un completo supporto a livello dell’ostio in sidebranch, riducendo al contempo la malapposizione delle maglie dello stent nell’ostio della biforcazione. Le informazioni cliniche presentate all’Europcr continuano a convalidare i vantaggi particolari offerti dalla tecnologia Cappella Sideguard. Nei prossimi mesi Cappella intende presentare ulteriori dati.  
   
 

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