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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Maggio 2011 |
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GLI INTERPORTI ITALIANI SFILANO IN PASSERELLA AL TRANSPORT LOGISTIC DI MONACO
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Roma, 18 maggio2011 - Il Transport Logistic di Monaco chiude le porte e l’Unione Interporti Riuniti fa il punto sulla sua partecipazione all’importante evento fieristico che per l’associazione ha rappresentato la possibilità di affermare il ruolo e le potenzialità degli Interporti italiani più che mai pronti a supportare la ripresa economica in atto nonostante le oggettive difficoltà con cui il nostro Paese si confronta da tempo. Nelle intenzioni dell’associazione c’era, infatti, anche quella di deviare l’attenzione del pubblico presente in fiera dalle inefficienze e dai problemi del Paese verso esperienze di successo, come gli Interporti, riconosciuti, proprio in Germania, come modelli di infrastrutture logistiche ad alto valore aggiunto. L’unione Interporti Riuniti ha aderito a questa esperienza con Assoporti con cui ha condiviso lo stand, proprio a voler sottolineare l’importanza di fare squadra e di agire come sistema, sinergicamente con altre realtà, i porti, complementari e interdipendenti nella catena logistica. “Abbiamo necessità di cambiare registro, esaltando fuori confine quello che abbiamo di più competitivo, smettendo di puntare i riflettori sulle negatività e sulle carenze che certo non rappresentano per nessuno un elemento attrattivo”- è quanto ha dichiarato il Presidente Uir, Alessandro Ricci, che si è detto soddisfatto dell’esperienza appena conclusasi soprattutto perché dalla stessa sono emersi numerosi elementi su cui lavorare per approfondire il dialogo logistico con la Germania e con altri Paesi. L’associazione, grazie al supporto di Invitalia, è stata protagonista anche di una giornata di incontri con una delegazione cinese alla quale si è cercato di dare dell’Italia un’immagine di affidabilità che certo la rete nazionale degli interporti può vantare senza alcun dubbio. Da tempo gli interporti stanno lavorando alacremente per conquistare il giusto ruolo nel panorama logistico europeo, lo conferma il dialogo sempre più serrato sia con il Ministero dei Trasporti nazionale che con la Dgmove della Commissione Europea intenta a riassettare i corridoi trans europei sui quali finalmente saranno riconosciuti anche i nodi intermodali. E’ questo l’aspetto su cui ha voluto puntare il Presidente, intervenuto tra l’altro come relatore al Forum sulla logistica italiana organizzato dalla Camera di Commercio Italo Tedesca a Monaco in occasione dell’evento fieristico. |
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