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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Maggio 2011
 
   
  VOLONTARIATO: VICEPRESIDENTE REGIONE UMBRIA PRESENTA CONFERENZA REGIONALE E CALENDARIO INIZIATIVE 2011

 
   
  Perugia, 18 maggio 2011 - "L´anno europeo delle attività di volontariato è un´occasione per promuovere su tutto il territorio regionale un percorso partecipativo che renda questo mondo protagonista di un confronto attivo e proficuo con le istituzioni". Lo ha affermato ieri a Perugia la vicepresidente della Regione Umbria con delega al Welfare, illustrando alla stampa finalità e programma della Conferenza regionale del Volontariato che si terrà venerdì 20 e sabato 21 maggio, al Centro congressi "Alla Posta dei Donini" a San Martino in Campo, Perugia. Durante l´incontro - al quale sono intervenuti oltre alla vicepresidente della Regione Umbria, l´assessore alle politiche giovanili e alle attività sociali della Provincia di Perugia, il presidente del Cesvol di Perugia, Luigi Lanna, i rappresentanti del mondo del volontariato, del Consiglio regionale dell´Umbria, delle Province di Perugia e Terni, dell´Anci e dei Cesvol - sono stati commentati e presentati i contenuti del Calendario delle iniziative regionali per l´Anno europeo del volontariato 2011. "Per la nostra realtà regionale - ha evidenziato la vicepresidente - l´anno europeo rappresenta un´opportunità per far conoscere e valorizzare le iniziative che le numerose associazioni di volontariato assicurano quotidianamente alla comunità umbra, attraverso la solidarietà e l´aiuto reciproco che rappresentano un tratto distintivo della nostra identità regionale e quindi, un elemento essenziale per la costruzione e per il mantenimento della coesione sociale dell´intera comunità". A partire dalla Conferenza regionale del Volontariato che "torna dopo anni - ha detto la vicepresidente - per avviare un confronto con tutte le realtà impegnate in azioni di volontariato. Scopo della conferenza infatti, è mettere insieme le organizzazioni umbre per ´fare rete´ e dare forza alla loro attività quotidiana". La vicepresidente ha anche evidenziato che "il percorso che ha portato alla Conferenza è stato articolato e molto partecipato, e ha previsto anche due open space, di cui uno a Perugia e uno a Terni, realizzati con la collaborazione dei Cesvol. La conferenza quindi, con i quattro gruppi di lavoro previsti nel pomeriggio di venerdì 20 maggio e la Tavola rotonda del giorno successivo, dedicata alla cultura e ai valori del volontariato, lancia un anno di attività in tutta la regione che saranno promosse anche attraverso un Calendario dal titolo "Insieme, per l´anno europeo del volontariato". La vicepresidente ha quindi presentato le principali iniziative previste nel Calendario - un opuscolo di 33 pagine, che riporta tutte le iniziative organizzate da Regione Umbria, Province di Perugia e Terni, Anci, Cesvol Perugia e Terni, Forum del Terzo settore - nel rispetto degli ambiti stabiliti dal Piano 2011-Documento di indirizzo emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, tra cui "Promozione e partecipazione", "Volontari- Facciamo la Differenza", "Giovani", "Sussidiarietà e dialogo con le istituzione", "Ricerca, dati e impatto sociale". "Questo calendario rappresenta la mappa, suddivisa all´interno per ambito di intervento e per soggetto promotore, delle iniziative organizzate in Umbria e che prenderanno il via nel mese di maggio, a partire dalla Conferenza regionale - ha detto - Al tempo stesso, testimonia il lavoro congiunto di tutti i soggetti interessati a sostenere e valorizzare il volontariato come elemento fondante per lo sviluppo della società civile, per il consolidamento della vita democratica e della coesione economica e sociale del nostro paese. Si è voluta così dare voce a tutti gli eventi attraverso un percorso condiviso e ancora in ´costruzione´, per alcune iniziative infatti, è stato individuato il periodo di realizzazione, ma non ancora la data precisa". L´assessore alle attività sociali della Provincia di Perugia, ha precisato "l´importanza di mettere a sistema il lavoro degli enti in un momento di crisi, dando grande risalto all´ascolto e alla raccolta delle istanze delle organizzazioni che operano sul territorio". Il presidente del Cesvol, Luigi Lanna, ha precisato che "è il mondo del volontariato ha bisogno di stimoli nuovi che non possono prescindere da una rivisitazione della legge regionale n. ´15/94´. Inoltre - ha aggiunto - Il Cesvol deve favorire la crescita delle organizzazioni più piccole che, spesso, non sono iscritte al registro regionale". Lanna ha anche sottolineato che "bisogna divulgare la cultura del volontariato tra i giovani, visto che allo stato attuale, il volontario umbro ha mediamente l´età del pensionato. Si vuole e si deve contrastare questa tendenza - ha concluso - incrementando l´attività di promozione nelle scuole". Scheda organizzazioni volontariato - Sono 525 nel 2010 le organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale, di cui 368 nella provincia di Perugia e 157 nella provincia di Terni. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione Umbria, illustrando stamani a Perugia il programma della Conferenza regionale del Volontariato, che si terrà nel capoluogo umbro venerdì 20 e sabato 21 maggio Dalla Relazione al Consiglio regionale sulle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale emerge la tendenza delle organizzazioni a sviluppare negli ultimi anni prestazioni di volontariato non solo di tipo assistenziale, ma orientate a politiche di inclusione e di prevenzione di condizioni di disagio. Inoltre, sono in aumento le iniziative in ambito di salvaguardia ambientale e di protezione civile e un incremento si registra anche per l´iscrizione delle associazioni di volontariato in campo culturale e artistico. Non si rilevano invece nuove iscrizioni nel settore sanitario: a tal proposito, però, si evidenzia che molte delle associazioni iscritte nel settore "Attività sociali" sono finalizzate comunque alla sensibilizzazione su problematiche connesse a gravi patologie e di promozione e tutela del diritto alla salute, spesso unite ad azioni di sostegno a malati e loro familiari. Sempre in primo piano la sensibilità manifestata da parte delle associazioni per il mondo della scuola e per favorire la crescita nei ragazzi della cultura del volontariato e della solidarietà, anche con riferimento specifico all´integrazione sociale legata al fenomeno dell´immigrazione. Costanti anche le prestazioni tradizionali del volontariato relative all´assistenza domiciliare, trasporto malati, donazione del sangue, sostegno a persone disagiate e attività socio ricreative rivolte ad anziani, giovani, adolescenti, portatori di handicap. Nella relazione inoltre, si sottolinea la sempre crescente consapevolezza e sensibilità di cittadini ed enti pubblici (in particolare dei Comuni), i quali mostrano sempre più interesse al coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato in progetti a favore della collettività. I Comuni generalmente instaurano rapporti di collaborazione con le associazioni per la realizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio e per la gestione di attività e servizi resi alla cittadinanza, come ad esempio la gestione di biblioteche, servizio di vigilanza davanti alle scuole, trasporto presso presidi ospedalieri, soccorso in caso di calamità e così via.  
   
 

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