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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 18 Maggio 2011 |
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CALAMITÀ NATURALI,PRONTO "MANUALE" COMPORTAMENTO SOTTOSCRITTA INTESA FRA REGIONE LO,NARDIA , PROVINCIA BRESCIA E COMUNI SERVE SAPERE COME COMPORTARSI SUBITO DOPO EVENTO
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Milano, 18 maggio 2011 - Parte dalla provincia di Brescia per estendersi poi in tutta la regione. E´ il progetto di "autoprotezione", primo in Italia, oggetto del Protocollo d´Intesa sottoscritto stamani a Palazzo Lombardia dall´assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa, con il suo omologo della provincia di Brescia Fabio Mandelli e dal sindaco di Roncadelle Michele Orlando, in rappresentanza dell´Associazione dei Comuni bresciani. "Vogliamo spiegare ai cittadini come comportarsi nel lasso di tempo che intercorre tra un evento calamitoso e l´arrivo dei soccorritori - ha spiegato La Russa - perché i minuti immediatamente successivi al verificarsi di un terremoto, di una valanga o altro sono, nella maggior parte dei casi, quelli più importanti e delicati. E´ importante che ciascuno sappia esattamente qual è il comportamento migliore da tenere e, se necessarie, quali le procedure da seguire". Per fare questo, dunque, i sottoscrittori e l´Asl di Brescia prepareranno e divulgheranno materiale informativo, opuscoli, brochure, ma anche supporti multimediali, insomma un vero e proprio manuale, che sarà diffuso nelle scuole anche tramite appositi corsi formativi organizzati con i Comuni, appunto, le organizzazioni di volontariato e le sezioni locali di Protezione civile. "Abbiamo scelto Brescia come capofila - ha aggiunto La Russa - perché è quella dove potenzialmente potrebbero presentarsi diversi scenari calamitosi". E´ infatti considerata zona sismica, ad alto rischio frane, così come non improbabile potrebbe essere l´esondazione di laghi e fiumi. Ma soprattutto è la provincia italiana con il più alto numero di volontari (oltre 4.000) e sezioni (140). "Non ci facciamo mancare nulla - ha scherzato l´assessore Mandelli - e per questo vogliamo farci trovare pronti con tutti i nostri uomini. Da un anno andiamo nelle scuole ad insegnare nozioni di primo soccorso, da oggi vogliamo fare ancora di più". Soddisfatto anche il sindaco Orlando, che ha garantito che l´associazione dei 206 Comuni (la più numerosa in Italia) "metterà da subito a disposizione la propria struttura per raggiungere in tempo zero i sindaci e per rendere stabili i rapporti con le associazioni del territorio". La Russa ha sintetizzato l´importanza del Protocollo con una frase di Kennedy "cosa possono fare i cittadini per il Paese invece di chiedere cosa farà il Paese per loro"? "Allora - ha concluso - vien da sé che l´impegno delle istituzioni e del terzo settore da solo non è sufficiente: abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle famiglie alle scuole, dalle imprese al mondo dei media". |
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