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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Maggio 2011
 
   
  UE: STAGIONE TURISTICA 2011 CON IL VENTO IN POPPA

 
   
  Un numero crescente di cittadini europei va in vacanza: il 68% dei cittadini europei ha viaggiato per motivi privati nel 2010 rispetto al 65% nel 2009. Questi e altri risultati dell´indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti del turismo confermano che il turismo sta recuperando dalla crisi economica. Le preferenze continuano ad andare alle destinazioni turistiche tradizionali (58%), mentre il 28% vorrebbe scoprire le nuove destinazioni. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, ha presentato l´indagine Eurobarometro alla Conferenza europea sul turismo organizzata a Budapest dalla presidenza ungherese e dalla Commissione europea. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria, ha affermato: "Il fatto che il 58% dei cittadini dell´Ue decida di passare le vacanze in Europa indica che, in linea generale, l´industria turistica è sulla via della ripresa e sta ridiventando un´industria in crescita." Tra i risultati più interessanti dell´indagine Eurobarometro si annoverano i seguenti: Le scelte più popolari: l´Italia è la destinazione turistica menzionata più spesso nella pianificazione delle vacanze per il 2011 (11,5%). La Spagna arriva al secondo posto con l´8,6% seguita dalla Francia (8,2%). Il 23% dei cittadini dell´Ue non ha ancora deciso dove andare in vacanza. Continua la tendenza a scoprire l´Europa e il proprio paese: nel 2011 il 58% dei cittadini europei prevede di trascorrere le vacanze nel proprio paese o in un altro paese dell´Ue. Aumenta la voglia di viaggiare: nel 2010 circa i tre-quarti (il 73%) dei cittadini dell´Ue ha fatto un viaggio di svago o d´affari. I più convinti viaggiatori sono i finlandesi (89%), i danesi (87%), gli olandesi e svedesi (entrambi con 87%), i lussemburghesi (85%) e I norvegesi (84%). È importante "l´attrattività dei luoghi": il 32% degli intervistati l´ha indicata quale elemento decisivo all´atto di scegliere la destinazione per le vacanze, seguono poi l´interesse per il "patrimonio culturale" (27% nel 2009) e le "possibilità di svago" (14%). La ricerca di "riposo e svago" è risultata essere la motivazione principale per più di un terzo dei viaggiatori per turismo (36%), seguita da "sole e spiaggia" (18%) e "visitare amici e parenti" (17%). Organizzare individualmente le vacanze: nel 2010 più della metà dei cittadini dell´Ue ha organizzato individualmente le proprie vacanze principali (57%); tale strategia è ancora più diffusa nei paesi candidati come la Turchia (80%), l´Islanda (79%) e la Croazia (78%)! Più di 30.000 cittadini scelti a caso, di età superiore ai 15 anni, sono stati intervistati nel febbraio 2011 nei 27 Stati membri dell´Ue nonché in Norvegia, Islanda, Croazia e Turchia e nell´ex Repubblica iugoslava di Macedonia. È il quarto anno consecutivo in cui la Commissione conduce un´indagine così estesa che offre una messe di informazioni comparabili a tutti i soggetti interessati del settore turistico, presentate analiticamente secondo categorie per paese e demografiche. La Commissione europea conduce annualmente questo tipo di indagine dal 2008 per monitorare le tendenze nel medio e lungo termine dei cittadini europei per quanto concerne i viaggi e il turismo. Ciò consente sia alla Commissione sia alle parti interessate di reagire ai cambiamenti che intervengono nella domanda turistica e funge quindi da importante strumento nel processo decisionale attinente al turismo nonché per la pianificazione ad opera dell´industria turistica, in particolare per quanto concerne i tipi di turismo e le destinazioni più frequenti  
   
 

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