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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Maggio 2011
 
   
  CONGRESSO MONOPOLI SU CURE PALLIATIVE. POMO DIRETTORE AREA SANITÀ

 
   
  Bari, 19 maggio 2011 - L’occasione della presentazione del convegno di Monopoli sulle cure palliative è stata utile per la presentazione del nuovo direttore dell’area Politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità, finora retta ad interim da Mario Aulenta. E’ Vincenzo Pomo, 58 anni, dirigente dell’Ares. “Lo abbiamo deliberato in Giunta – ha detto l’assessore Tommaso Fiore – dopo il bando per la scelta e ha una lunga esperienza nel settore sanitario con l’Ares e poi con la stesura del piano di rientro. Dal 2003 fa parte della Sisac, l’organismo che firma i contratti di lavoro in sanità”. Fiore ha poi posto l’accento sulle novità per le cure palliative in Puglia, presentando il congresso nazionale: “Ci rivolgiamo alle persone più fragili: per questo nonostante il piano di rientro cercheremo di non colpire il settore come i moduli delle cure palliative”. Al centro del dibattito c’è il passaggio dagli “hospice” alle unità operative di cure palliative, da incastonare all’interno delle organizzazioni Asl. “Il dottor Antonio Conversano, direttore dell’unità di Monopoli – ha proseguito Fiore – sicuramente non è alla prima esperienza e farà il punto al convegno (dal 20 al 21 all’hotel Porto Giardino di Monopoli) sulla rete pugliese delle cure palliative”. C’è infatti una differenza tra cure palliative e cura del dolore: le prime riguardano tutti gli aspetti dei malati terminali, con un approccio multidisciplinare e riguardano non solo i malati neoplastici. “Occorre garantire un’adeguata assistenza – ha detto il dottor Conversano – organizzando una unità operativa ogni 300mila abitanti da mettere a sistema. Anche grazie alla recente legge che permette di velocizzare la trasformazione dei vecchi ospedali chiusi in hospice”. Pomo ha rimarcato come il settore in Puglia sia in veloce sviluppo: “abbiamo superato tutte le verifiche dei Lea. Nel 2006 avevamo solo 2 hospice, nel 2009 siamo a 9, contiamo di arrivare presto a 12, con 192 posti letto, anche grazie al regolamento che sta per essere varato presto. Il numero dei pazienti trattati è aumentato del 25% dal 2008 al 2009, con 8.000 giornate di degenza in più. Inoltre è stato ridotto il tempo di attesa per l’accesso alle strutture: entro 3 giorni i pazienti riescono ad entrare. Abbiamo aumentato anche le lungodegenze, oltre i 30 giorni, del 20%. Entro il 2012 contiamo di mettere a regime l’intera rete degli hospice”. L’assessore Fiore ha concluso riferendo dell’ “urgenza di attrezzare anche il settore pediatrico per le cure palliative, perché finora siamo indietro. Ci abbiamo provato dallo scorso anno, speriamo di riuscirci quest’anno”.  
   
 

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