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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Maggio 2011
 
   
  CPEL APPROVA INDIRIZZI REGIONE FVG SU ATTIVITÀ PRODUTTIVE

 
   
  Udine, 19 maggio 2011 - Sono numerosi e importanti gli interventi che la Regione sta mettendo in atto per aiutare le aziende ad agganciare la ripresa. Tra questi, semplificazione amministrativa, defiscalizzazione, marketing territoriale, accesso al credito, sostegno allo sviluppo ed allŽinternazionalizzazione e nuovo assetto di Friulia sono stati i principali argomenti dellŽincontro a palazzo Belgrado di Udine tra lŽassessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, ed il Comitato provinciale per lŽeconomia ed il lavoro. Invitata al confronto "Obiettivo Friuli: dieci proposte per il rilancio della Regione" (elaborato e sottoscritto dal Comitato era stato sottoposto lo scorso dicembre allŽattenzione dellŽEsecutivo), Seganti ha confermato che la Regione si sta impegnando per affiancare il sistema delle imprese con azioni concrete che rispecchiano le indicazioni provenienti dal sistema stesso, come dimostrano le scelte portate avanti, a partire dai primi tavoli di lavoro avviati lo scorso autunno, per impostare un dialogo costruttivo con i rappresentanti di categoria. LŽassessore ha quindi rilevato come la Regione abbia tenuto conto nei fatti dei contenuti del documento, affrontando sul piano progettuale ed in prospettiva le tematiche che, come lo sviluppo del marketing territoriale e lŽinternazionalizzazione, possono contribuire ad agganciare nuovi mercati. Inoltre, è stato favorito in ogni modo lŽaccesso al credito attraverso misure importanti. Citate, ad esempio, lo spostamento delle scadenze che ha portato da 10 a 15 anni il rientro per i finanziamenti del Frie destinati agli investimenti immobiliari, le risorse aggiuntive date a tutti i Fondi di rotazione (35 milioni di euro) e le due modifiche portate ad altrettanti regolamenti per lŽaccesso al credito delle Pmi. In risposta alle richieste del comparto artigiano, è stato varato il disegno di legge (ddl) sulla riforma dellŽArtigianato, di prossima approvazione da parte del Consiglio, mentre è a livello di studio avanzato un altro ddl per la definitiva semplificazione e riorganizzazione degli strumenti di accesso al credito e si sta valutando un adeguamento della Lr 4/2005 alle attuali esigenze del tessuto produttivo. Sia lŽassessore provinciale al Lavoro, Formazione e Agricoltura Daniele Macorig, che il presidente della Confartigianato di Udine, Carlo Faleschini, hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto dalla direzione regionale Attività produttive. Entrambi hanno peraltro sottolineato lŽimportanza della formazione, Macorig chiedendo che la competenza per la formazione professionale sia progressivamente trasferita alle Province, Faleschini proponendo una rivalutazione dellŽApprendistato, argomento inserito nel ddl per lŽArtigianato con la rivalutazione della bottega-scuola e del mastro artigiano. Parere positivo sulle misure sin qui poste in atto dalla Regione è stato espresso anche dal direttore della Confindustria di Udine, Ezio Lugnani, e dai rappresentanti sindacali presenti (Roberto Muratore della Cisl, Alessandro Forabosco della Cgil, Franco Colautti della Cisl Alto Friuli e Ferdinando Cerchia della Uil) che, nel complesso, hanno sottolineato lŽimportanza di dar vita a reti di imprese e auspicato il varo, da parte della Regione, di una strategia di pianificazione industriale.  
   
 

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